Nel ricordo di un pastore che ha segnato profondamente la vita ecclesiale e civile di Gubbio, la diocesi si prepara a celebrare i sessant’anni dalla scomparsa di mons. Beniamino Ubaldi, vescovo dal cuore saldo e dallo sguardo profetico. L’appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre 2025, alle 16.30, nella sala ex refettorio della Biblioteca comunale Sperelliana. L’incontro, promosso dall’Ufficio diocesano per la Cultura diretto da don Francesco Menichetti, si propone come un’occasione per rileggere la figura e l’eredità del vescovo Ubaldi, uomo di Chiesa capace di coniugare fede, intelligenza e attenzione ai segni dei tempi in un periodo cruciale per la vita della diocesi eugubina. Dopo i saluti istituzionali di mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e di Città di Castello, e del sindaco Vittorio Fiorucci, prenderanno la parola studiosi e relatori provenienti da diverse università italiane: Mario Tosti e Andrea Possieri dell’Università di Perugia, Giorgio Cardoni, collaboratore dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea (Isuc), Maria Lupi dell’Università Roma Tre e Giancarlo Pellegrini, anch’egli già docente dell’Università di Perugia. Il convegno intende restituire al presente la voce e la testimonianza di un vescovo che ha saputo leggere la storia con sguardo evangelico, illuminando con il suo esempio il cammino della comunità eugubina. Ricordare mons. Ubaldi, infatti, significa custodire la memoria di un pastore che ha creduto nella forza del Vangelo e nell’impegno concreto di una Chiesa viva, chiamata a rinnovarsi continuamente nel dialogo con la storia e con l’uomo del proprio tempo.