Venerdì 3 marzo alle ore 18 alla Chiesa della Madonna del Parto, incontro per una riflessione storico-artistica e pastorale, sui pregevolissimi affreschi di Francesco Allegrini. Un momento di riflessione congiunta fortemente voluto dal parroco Don Fabricio Cellucci, per portare nuovamente l’attenzione delle persone un gioiello tutto eugubino, una chiesa straordinaria che da poco ha riaperto le sue porte nella forma migliore, dopo mesi di restauri complessi e delicatissimi, gli affreschi della cupola sono tornati a raccontarci tanto di loro. Interverrà Manuela Nocella, storica dell’arte e ricercatrice romana, con al suo attivo diversi studi che spaziano dal Barocco al Neoclassicismo, e che ha prodotto uno studio su Flaminio e Francesco Allegrini, attivi per gran parte del Seicento tra Roma e Gubbio, dei quali poco si conosceva e in maniera perfino errata. Ci racconterà la storia degli affreschi del Prato, la loro genesi e la loro collocazione nella storiografia del pittore, che proprio nel prossimo futuro si pensa di celebrare degnamente in città, in occasione del quattro centenario dalla nascita, con tante idee che stanno arrivando da più parti, per una corretta lettura di questo straordinario artista. Quello della Nocella è indubbiamente il contributo più incisivo, e che mette ordine e restituisce correttezza alla documentazione nota sui due artisti formatisi nella prolifica bottega del Cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino, per l’appunto Flaminio e Francesco Allegrini, rispettivamente padre e figlio, le cui vicende familiari e professionali sono state per lungo tempo ancorate a una lettura errata dei loro dati anagrafici da parte di alcuni biografi e, in seguito, di gran parte della critica. Don Fabricio Cellucci parroco della Chiesa e ideatore dell’iniziativa intervallerà l’intervento con delle note pastorali a corollario della parte più tecnica e storica. Paolo Salciarini ed Elisa Polidori dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi eugubina, innerveranno rispettivamente sulla parte relativa ai restauri e sul progetto Ars Sacra, che vede tra le varie chiese del circuito quella della Madonne del Prato essere una delle chiese di maggior interesse e richieste di visite e approfondimenti. Verrà dunque presentato il prodotto del progetto Ars Sacra 2022 che ha previsto la realizzazione di brevi audio guide in duplice lingua, facilmente scaricabili con q-code. Dunque la Chiesa della Madonna del Prato diventa ancora più aperta e dialogante con le persone, che attraverso una narrazione corretta delle sue bellissime pareti affrescate e con i supporti multimediali ideali dal punto di vista pastorale ed artistico, possono coglierne la profonda bellezza .
L’appuntamento aperto a tutti è per venerdì 3 marzo alle ore 18.00 e seguirà cena parrocchiale, per la quale si chiede la prenotazione contattando i numeri: Gigliola 3482334686\\\\Paolo 3389669399
Gubbio/Gualdo Tadino
23/02/2023 10:08
Redazione