Gubbio, buona la prima: Bulevardi e artistico stendono (2-0) il Montevarchi. Braglia: "Vittoria meritata, le aspettative dipenderanno dai nostri progressi"

Davanti agli oltre 1100 spettatori del Barbetti, Gubbio e Aquila Montevarchi si affrontano per la prima giornata di campionato del girone B di Serie C. Braglia sceglie il 4-2-3-1: Corsinelli, Signorini, Redolfi e Bonini in difesa davanti a Di Gennaro, Toscano e Rosaia in mediana, con Arena-Spina-Bulevardi alle spalle dell’unica punta Vazquez. Malotti risponde con il 3-5-2, con la coppia Italeng-Jallow in avanti. Al 3° Bulevardi lancia Spina in contropiede sulla sinistra che, arrivato davanti a Mazzini e contrastato da Cerasani, spara alto ignorando Bonini al centro. Reagiscono gli ospiti al 14°, con Pietra che in area sì libera di Rosaia e mette in mezzo dal fondo ma Bonini salva anticipando Jallow. Prova ad accendersi ancora il Gubbio al 35°, quando Arena serve a centro area Spina che si gira e calcia, spiazza Mazzini ma trova il palo a dire di no. Si chiude sulle 0-0 il primo tempo e nella ripresa un acciaccato Vazquez resta negli spogliatoi, sostituito da Artistico. Il Gubbio trova la breccia nella difesa avversaria al 55°: Corsinelli recupera palla e trova Spina che alimenta l’azione servendo Arena che, sulla trequarti, imbuca per Bulevardi, freddo a trafiggere Mazzini in uscita e sbloccare il risultato. Primo gol stagionale dei rossoblù ancora con il centrocampista siciliano, che anche lo scorso anno aveva siglato la prima marcatura del Gubbio sempre in casa contro la Fermana. Il canovaccio del match non cambia: la partita è maschia e molto spezzettata. I toscani mettono la testa fuori al 79°, con il neo entrato Boiga che da destra converge verso il centro e calcia con il sinistro, con Di Gennaro che riesce a deviare in corner. Lampi d’emozioni anche nei 6 minuti di recupero. Al 91° Morelli lancia Artistico, il n° 99 si muove sul filo del fuorigioco, anticipa Mazzini in uscita e deposita in rete a porta vuota. 2-0 e partita in ghiaccio, con il primo sigillo eugubino dell’attaccante classe 2002. Resta contusoa terra l'estremo difensore avversario ma per l'arbitro Gangi di Enna il gol è regolare Al 95° ci prova il neo entrato Saporiti dalla distanza a rendere meno amaro il risultato, ma prima Di Gennaro alza in corner e un minuto più tardi Amatucci complica ancora di più la giornata del Montevarchi. Intervento in ritardo su Di Stefano, subentrato ad Arena, e secondo giallo con conseguente espulsione per il classe 2001, espulso anche nel match dello scorso dicembre sempre al Barbetti. 2-0 finale e primi tre punti per il Gubbio, che tornerà ad allenarsi martedì per preparare la trasferta di Fermo di domenica 11 alle 14:30

"Abbiamo fatto a tratti un po' di confusione - commenta Braglia nel post gara - ma era la prima di campionato, siamo ancora in piena evoluzione ed è normale accada questo. Credo però che la nostra vittoria sia meritata, anche per quanto abbiamo prodotto in termini di occasioni gia' nel primo tempo. Sono contento del pubblico e spero che, con lavoro e risultati, riusciremo a portare sempre piu' gente alla stadio e magari vederlo pieno in determinate partite. Non sono d'accordo che noi siamo una squadra che ad oggi ha come obiettivo quello di vincere il campionato: Reggiana, Entella, Cesena, Ancona e Carrarese sono ad esempio più attrezzate, noi siamo chiamati a crescere, progredire e cercare di avere sempre più giocatori possibili a disposizione. Da questo dipenderanno le nsotre aspettative. Il girone B non è molto diverso dalla C: si corre e si lotta ogni partita, poi ci saranno quelle gare con avversarie che hanno un tasso tecnico superiore e che per noi fungeranno da metro di paragone per capire a che livello possiamo ambire".