Tanta gente ieri a S. Martino in Colle per partecipare alla Messa officiata dal Vescovo Luciano Paolucci Bedini, dal parroco don Mauro Salciarini e da diversi sacerdoti della diocesi in occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa della piccola Sara Mariucci, la bambina uccisa da una scarica elettrica sprigionatasi da un giochino lungo la spiaggia di Villapiana Scalo in Calabria dove si trovava in vacanza con la famiglia. Una tragedia da subito trasformatasi in risorsa, come dimostra la folla di ieri ed il costante andirivieni quotidiano che si registra nel corso dell’anno nella cappellina adiacente la chiesa parrocchiale che dal marzo 2016 ne custodisce la tomba. Una celebrazione rilanciata da max schermi collocati tutto intorno per diluire la folla ed evitare eccessivi assembramenti. Nella sua omelia il vescovo Paolucci Bedini ha definito la piccola Sara : “Uno strumento e una risorsa per aiutare a vivere la pienezza della Fede”.La vicenda della piccola, scomparsa come noto all’indomani dell’incontro in sogno con Mamma Morena, la Madonna venerata nella boliviana Copacabana, ha assunto una vasta notorietà e credibilità. Ieri era arrivato per assistere alla cerimonia anche un pellegrinaggio da una parrocchia del Maceratese, quella di Pian di Piagge guidata dal Parroco Padre Moreno. Anche il piccolo schermo si interessa a questa storia: sarà il regista polacco Piotr Dziubak, presente a San Martino in Colle per le prime riprese, girerà un docufilm su Sara e quanto in questi anni ha ruotato intorno alla sua scomparsa . Il regista non è nuovo a questi argomenti: a Rovigo sta lavorando intorno alla vicenda di Nicola Perin, diciassettenne morto per leucemia nel 2015 in clima di santità. E' lì che ha conosciuto la storia di Sara , decidendo di interessarsene e venire a Gubbio a conoscere i genitori Anna e Michele. Intanto la storia di Sara è già stata scritta nel libro di Enrico Solinas, giudice laico del tribunale ecclesiastico, tradotto in questi giorni in spagnolo e in fase di distribuzione in Bolivia. Nel pomeriggio, prima della celebrazione religiosa , concerto di UmbriaEnsamble con brani di Piovani e Morricone.