Sarà quella infrasettimanale di oggi una partita chiave per il futuro del Gubbio. Contro il Renate i rossoblù si giocano tanto della corsa salvezza in un turno infrasettimanale che per le sfide e le soste concomitanti potrebbe dare una spinta significativa alla corsa dei rossoblù dopo 3 sconfitte filate. Lo sa bene anche Dino Pagliari, alle prese con le critiche della piazza, e con la contestazione dei tifosi (al rientro della squadra da Reggio Emilia).
Avversaria di turno sarà un Renate che, proprio come il Gubbio, arriva da 3 mesi di astinenza: 1 punto nelle ultime 8 gare e ultima vittoria datata 2017 (era il 29 dicembre, contro la Feralpi Salò). Questo non significa che i brianzoli verranno a regalare qualcosa, anche perchè occupano l'ultimo posto buono per i playoff e forse proprio da Gubbio vogliono tornare a far punti in trasferta (dove la vittoria manca dal 22 dicembre, a Mestre). Per la squadra eugubina invece l'occasione è più che ghiotta perchè riposano Santarcangelo e Ravenna mentre il Teramo va a Bolzano e il Fano se la vedrà proprio con la lanciatissima Reggiana.
Il match di domani si gioca alle ore 16.30 (diretta radio su RGM) con Pagliari che ha a disposizione tutta la rosa (convocato anche Fontanesi) e potrebbe cambiare qualche pedina soprattutto in mezzo al campo, dove scalpitano Valagussa e Malaccari per tornare titolari, magari in uno schieramento a tre con Ricci o Giacomarro, a sostegno di un Casiraghi per la prima volta dietro due punte (Marchi e Jallow). Sarà la volta buona?
La risposta solo domani alla lettura delle formazioni, anche perchè è stato confermato il silenzio stampa e dunque nessuna conferenza pre gara è prevista da parte di mister Pagliari. Anche per lui il match contro il Renate potrebbe essere un crocevia decisivo.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/03/2018 07:22
Redazione