Gubbio, ricordata la strage di Nassirya. Ricordo speciale per il ten.Zago

Si è rinnovato questa mattina il commosso ricordo delle vittime della strage di Nassirya, di cui ricorre il decimo anniversario. Su iniziativa del Rotary Club Gubbio, che nel 2005 ha realizzato lo spazio intitolato proprio ai "Caduti di Nassirya", in via Campo di Marte, questa mattina le autorità civili, militari e religiose della città di Gubbio hanno reso come ogni anno l'omaggio alle vittime dell'attentato alla base italiana di Nassirya del 12 novembre 2003. Dodici i Carabinieri che persero la vita insieme a cinque militari dell'Esercito e due civili. Sul valore della memoria, ma anche sull'importanza delle missioni di pace italiane, hanno posto l'accento il presidente del Rotary Club Gubbio, Giampietro Rampini e il commissario straordinario del comune, Maria Luisa D'Alessandro, prima della benedizione del vescovo Ceccobelli. A ricordare quella triste pagina di storia e a deporre la corona sono stati gli studenti dell'istituto Mazzatinti. Presente anche il neo comandante della Compagnia carabinieri di Gubbio, tenente Piergiuseppe Zago, legato particolarmente a questa vicenda da un aneddoto personale: tra i 12 carabinieri vittime dell'attentato in terra irachena, c'era anche un suo amico personale e collega di corso, il maresciallo Daniele Ghione. Insieme a Zago, aveva fatto parte della scuola sottufficiali nel 1998 a Velletri ed era nata anche una amicizia sincera. Il ten.Zago a sua volta ha preso parte a numerose missioni all'estero, nel contingente Onu in Palestina (2002-2003) e recentemente in Libano (2013), e anche nell'ambito delle missioni Nato in Bosnia a Sarajevo (2009-2010).