Gubbio, sulle proposte di Confcommercio parlano i candidati a sindaco

Lunedì il documento di Confcommercio, che chiama la futura amministrazione ad interventi ed impegni sul futuro del settore del terziario. Ora i 6 candidati a sindaco del Comune di Gubbio commentano quel documento, chiamati a rispondere su quattro punti contenuti nella lunga nota dei commercianti eugubini: Piano di Marketing Integrato pubblico-privato, la risorsa centro storico, la costruzione di superfici commerciali superiori a 2500 mq e la partecipazione di Confcommercio alla scelta dell'Assessore alle Attività Produttive. Paolo Barboni, candidato per la coalizione che riunisce Ulivo, Unione Socialisti, Pdci, Idv e le liste civiche "Rinascita eugubina" e "Gubbio per l'ambiente": "Siamo d'accordo con la rivitalizzazione del centro storico: nel nostro programma intendiamo incentivare l'apertura di nuovi esercizi commerciali nel centro storico, con un piano del commercio che preveda ad esempio, sgravi fiscali per alcune categorie e limitazioni al proliferare dei nuovi grandi centri commerciali. Sono convinto inoltre che sia necessaria una strategia di concertazione con tutti i settori produttivi, per portare ad esempio le eccellenze culinarie eugubine, i prodotti tipici sulle tavole dei ristoratori e degli albergatori, in una logica di politica integrata che faccia riferimento ad una filiera produttiva di qualità. Mi sembra invece una necessità relativa la nomina dell'assessore alle attività Produttive anche da parte di Confcommercio". "Sul Piano di Marketing Integrato pubblico/privato noi - dice invece Orfeo Goracci candidato di Prc, Verdi e "Sinistra unita" - siamo sempre stati pronti a recepire e raccogliere tutti gli input delle associazioni di categoria. Per quanto riguarda i centri commerciali, con il Piano delle medie superfici, concordato proprio con Confcommercio, non c'è stato e non ci sarà nessun supermercato nuovo. Quanto agli assessori - conclude Goracci in modo secco - li sceglie colui al quale gli elettori hanno dato fiducia, votandolo." Per Antonino Rocco Piano candidato UDC, "il documento è ben studiato, ben concepito, e da me assolutamente condiviso soprattutto nelle parti che riguardano la centralità che deve essere affidata al settore del turismo, con piani di marketing congegnati però a lunga scadenza, per incentivare l'occupazione". Per Rocco Girlanda candidato di Forza Italia, "non è sufficiente un assessorato all'attività Produttive, ma deve essere previsto un intero settore all'interno dell'amministrazione che porti avanti il discorso della gestione del terziario, mista pubblico/privato che è una nostra priorità". "Molte delle cose contenute nel documento - dichiara Gianfrancesco Chiocci candidato di AN- noi le portiamo avanti da anni in consiglio comunale con mozioni e interpellanze. Ma la maggioranza blindata di questa giunta Goracci, in passato ha fatto sì che addirittura ci siano state scelte che erano contrarie alle indicazioni dei commercianti. E allora potrebbe essere positiva una maggiore presenza delle associazioni di categoria, all'interno della nuova amministrazione. Si parla di centro storico e a me vengono in mente gli 80-90 nuovi negozi che l'amministrazione comunale ancora in carica ha previsto in periferia. Per non parlare del problema dei parcheggi, per i quali ci siamo battuti e che oggi attualmente risultano diminuiti". "Per quanto riguarda la realizzazione di un Piano di Marketing Integrato - dice infine Fabio Fiorucci di Destra Eugubina - ritengo che questa proposta della Confcommercio di Gubbio dovrà essere assolutamente realizzata dall'Amministrazione che guiderà il Comune nei prossimi 5 anni. In questa città c'è il bisogno di mantenere l'equilibrio esistente tra piccola e grande distribuzione".