Si svolgerà come di consuetudine sabato 24 giugno a Gubbio la tradizionale fiera di San Giovanni Battista. E' il giorno della nascita del Santo compatrono della città con Sant’Ubaldo e l’Immacolata. San Giovanni Battista, martire molto popolare in Italia e a Gubbio si associa alla fiera omonima, che rallegra le vie cittadine all’inizio dell’estate con bancarelle ed esposizioni, in passato, di prodotti artigianali. Simbolo dell’allegro e colorato mercato è il suono delle campanelle che i bambini possono acquistare in piazza 40 Martiri. Ma la festività legata al Santo si distingue anche per l’usanza, viva ancora oggi, di raccogliere lungo gli stradoni del monte Ingino e nella campagna petali di fiori di rose e ginestre, foglie di noce, iperico o "scacciadiavoli", santoreggia, lavanda e erbe aromatiche da deporre al macero in una bacinella con l’acqua raccolta - un tempo si diceva da 7 fonti di Gubbio - e poi messa fuori all’aperto. La mattina di San Giovanni ci si potrà lavare il viso con l’acqua. La “guazza” caduta nella notte, secondo la tradizione popolare, ha infatti un potere purificatorio, lenitivo della pelle e rinvigorente.