Gubbio: tutti in fila per Federico da Montefeltro, boom di visite

Federico da Montefeltro piace. E soprattutto piace il suo ologramma che nel Salone d'onore di Palazzo Ducale parla con un angelo e riflette sulle sue scelte politiche e di vita. A dimostrarlo sono in numeri: in soli otto giorni sono stati 3.815 gli ingressi alla residenza estiva dei Montefeltro, in media quasi 500 al giorno. Un vero e proprio record per Palazzo Ducale, un monumento che, nonostante la sua indiscutibile bellezza, è stato fino ad ora a corto di turisti. Oggi però non è più così dal momento che dal 24 aprile, giorno successivo all'inaugurazione dell'installazione multimediale, a domenica scorsa, quasi 4mila persone hanno deciso di visitarlo. E se il boom di ingressi è in parte dovuto all'afflusso di turisti a Gubbio per le festività del 25 aprile e del primo maggio, il merito va innanzitutto all'ologramma di Federico da Montefeltro che, con indosso il tradizionale vestito rosso, si muove su e giù per la stanza e dialoga con un angelo, che rappresenta l'anima del duca, lo spirito della storia, la verità e che lo induce a riflettere sulla sua vita passata. L'installazione multimediale, la prima in un museo italiano, è stata ideata dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria e concretizzata grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, a cui va anche il merito di aver consentito la realizzazione della copia dello Studiolo del Duca di Montefeltro. Alla creazione dell'ologramma ci ha poi pensato Paolo Buroni, multivision designer, che nel suo curriculum vanta una serie infinita di installazioni multimediali. Ma il progetto ha visto anche la partecipazione dell'attore e regista Giulio Base; è infatti lui che dà voce e corpo al Duca mentre l'angelo è animato da Lucia Bianchi. Uno spettacolo degno dei film di oggi in 3D, reso possibile grazie alla tecnologia StarkHologram, perché una volta entrati nel salone d'onore di Palazzo dei Consoli si ha davvero l'impressione di ritrovarsi davanti Federico da Montefeltro in carne ed ossa. Oltre all'ologramma nella sala è stata installata anche una libreria interattiva, che riproduce fedelmente i testi conservati nello Studiolo del Duca, che i visitatori possono scegliere e sfogliare con un semplice gesto della mano, mentre all'ingresso dal pavimento prende forma, pezzo dopo pezzo, il famoso ritratto di Federico da Montefeltro e Battista Sforza di Piero della Francesca.