I rigori dicono Sansepolcro, Foligno fuori dalla Coppa

L'avventura in Coppa Italia del Foligno termina al “Buitoni” di Sansepolcro. La squadra di Nofri infatti dopo aver chiuso i tempi regolamentari sullo 0-0, viene superata alla lotteria dei calci di rigore dalla Vivi Altotevere Sansepolcro di Fani con il portiere bianconero Becci protagonista assoluto con due penalty neutralizzati a Porricelli e Maulini. Il Sansepolcro si affida subito ai nuovi arrivati Iozzia e Sorbini che partono titolari, nel Foligno fa l'esordio dal primo minuto il centrale Adamo, così come il terzino sinistro Polpetta, con un Foligno che torna al 4-3-1-2 con Bevlacqua il match winner di Ponte S. Giovanni ad agire dietro al tandem Urbanelli, Bevilacqua. La prima occasione dell'incontro è per i padroni di casa, con la giocata in acrobazia di Moretti che strappa applausi e di poco sorvola la traversa dopo il tocco di un difensore. Dal successivo corner, più in alto di tutti svetta Iozzia con il suo colpo di testa che sfiora il palo. Il Foligno prova a dare segnali di vita e spreca una buona opportunità con Porricelli sul quale Becci in uscita che sventa la minaccia. Passano i minuti e il Sansepolcro ci prova con Braccalenti, il tiro però è troppo centrale per impensierire Rospetti. Al 29' sul fronte opposto ci prova Agostini, fuori bersaglio però la sua conclusione. Al 33' è Braccalenti invece ad avere sui piedi la palla del possibile 1-0 ma Rospetti in tuffo dice di no. Nella ripresa il Foligno prova a prendere coraggio con Urbanelli che prova il jolly da fuori area con la palla che termina alta sopra la traversa. Al 18' brividi per i falchetti con il tiro cross di Chiasserini che passa lungo la linea di porta biancazzurra per poi uscire. Nel finale ancora Sansepolcro, esattamente al 41', magistrale punizione di Sorbini con Rospetti che cin parata plastica compie un autentico miracolo tenendo a gala i suoi. Questa volta la prodezza dell'ultimo minuto non riesce ai falchi, che dimostrano ancora numerose difficoltà a creare palle gol ed essere incisivi in zona gol. Si va ai rigori: Sorbini per i padroni di casa clacia alto, Porricelli per gli ospiti si fa ipnotizzare da Becci. Segnano Angiolucci e Bevilacqua e Gorini Galbiati invece calcia fuori, la realizzazione di Zoi ipoteca di fatto la qualificazione, che diventà dolce realtà quando Becci si ripete su Maulini.