E' stato salutato in termini molto positivi l'incontro avvenuto sabato scorso tra il Vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli e i rappresentanti del Centro Pace tra i Popoli di Gubbio. Dopo le presentazioni e la storia del Centro, illustrata dal Presidente Gabriele Laurenzi, si è approfondita l'iniziativa che ogni anno ricorda "la Mansuetudine" e dove, per l'occasione, viene riconosciuto un ruolo di importanza mondiale, riferito, alla pace a chi si è adoperato per essa. Il Vescovo, che nel suo stemma ha raffigurato San Francesco che ammansisce il lupo, ha apprezzato l'iniziativa tanto da proporre che venga istituito un comitato aperto a tutte le istituzioni non solo religiose, civili e politiche, ma anche ad altre realtà imprenditoriali e non, della città di Gubbio. Curiosità ulteriore è che tra i componenti del sodalizio eugubino vi sono anche alcuni amici del nuovo presule che hanno fatto dono del nuovo Pastorale (in legno) realizzato da un artigiano di Carbonesca, Adriano Rossi. Questi aveva da circa trenta anni una parte di un piccolo tronco di ulivo dal quale ne ha ricavato la parte terminale del Pastorale. Il Pastorale, come pure altri oggetti e ricordi, erano stati donati a Mons. Mario Ceccobelli da S. Eccellenza Mons. Urro, Vescovo Emerito. Mons. Ceccobelli, appena nominato Vescovo di Gubbio, ha ben pensato di utilizzarli sia per l'affetto verso chi lo aveva omaggiato, sia perchè esteticamente molto apprezzabili.