Nella giornata di giovedì 14 marzo è stata ufficializzata la proroga di 12 mesi della cassa integrazione per i 94 dipendenti della Saxa Gualdo di Gualdo Tadino. Su questo importante tema è intervenuto il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti che ha espresso il suo pensiero. “La firma dell’accordo di proroga della Cassa integrazione per i lavoratori di Saxa Gualdo – ha sottolineato il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – è sicuramente un passo molto importante per la tutela di tante famiglie e la tenuta sociale del territorio. Un passo necessario ma sicuramente non sufficiente nell’ottica prioritaria che deve rimanere quella della ripresa dell’attività produttiva. Credo infatti, come ho avuto modo di rimarcare anche in sede ministeriale, che la città e l’intero territorio non possono permettersi di ripercorrere un’esperienza come è stata quella che ha interessato la vicenda dell’ex Merloni ed i suoi lavoratori. La cassa integrazione non può e non deve diventare l’obiettivo finale, ma deve altresì rappresentare l’avvio, sin da subito, di un nuovo percorso serrato di confronto in sede ministeriale tra l’azienda, le istituzioni nazionali, quelle regionali e locali, le parti sociali e le RSU aziendali. La città ed i lavoratori hanno, infatti, come obiettivo primario quello di riaprire la fabbrica e farla tornare a produrre. Per arrivare a questo obiettivo vanno quindi percorse tutte le strade possibili per individuare partner industriali in grado di rilanciare il sito gualdese. Un lavoro complesso ed articolato ma che dobbiamo ostinatamente e unitariamente portare avanti nel più breve tempo possibile, perché più tempo passa più le opportunità di ripresa e rilancio rischiano di svanire. In questi mesi, in stretto contatto con le parti sociali, le RSU e le istituzioni ai vari livelli, ho lavorato in silenzio per cercare di contribuire in maniera fattiva al buon esito della vertenza, con l’unico obiettivo di salvaguardare una storia industriale importante per la città e garantire un futuro a 100 famiglie. E questo continuerò a fare come ben sanno i lavoratori. La ripresa dell’attività produttiva, che spero possa avvenire prima possibile, è l’unico obiettivo che tutti dobbiamo avere, a prescindere dalla nostra appartenenza politica, un obiettivo difficile certo ma non impossibile, per il quale continuerò a profondere tutto il mio impegno”.