In Umbria delle 22 case della comunità programmate, sei hanno un servizio attivo. Due invece quelle con tutti i servizi obbligatori dichiarati attivi, incluse presenza medica e infermieristica. I dati emergono dl monitoraggio relativo al primo semestre 2025 pubblicato sul sito dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. In Umbria sono poi cinque le strutture di questo tipo con presenza medica dichiarata attiva secondo standard, quattro con presenza infermieristica e tre con tutti i servizi obbligatori dichiarati attivi (eccetto presenza medica e infermieristica). A livello nazionale al 30 giugno scorso, rispetto alle complessive 1.723 case della comunità previste, sono 660 quelle dichiarate con almeno un servizio attivo dalle Asl e dalle Regioni e Province autonome.