Un violento frontale tra veicoli. È quello che si è verificato lungo la nuova SS219 Pian d'Assino, tra gli svincoli di Gubbio centro – Via perugina, e Scheggia-Via Paruccini. Due i mezzi coinvolti, un pick up con a bordo un uomo del 1972 con una bambina classe 2013 che viaggiava in direzione Branca e un'utilitaria, una Fiat Punto con a bordo un uomo di 59 anni di Carbonesca. Secondo una prima ricostruzione il pick up avrebbe invaso la corsia opposta, probabilmente in una fase di soprasso tra veicoli, per poi impattare la Fiat che viaggiava nell'opposto senso di marcia. Rimasti feriti tutti i passeggeri: il più grave è il conducente dell'utilitaria trasportato in elisoccorso all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove si trova ricoverato in terapia intensiva per politrauma compreso cranio. Gli altri due, padre e figlia, sono stati invece trasferiti all'ospedale di Branca. L'uomo è in prognosi riservata ed è stato sottoposto ad operazione per emoperitoneo. La bambina di 9 anni ha riportato la frattura della mandibola, è sotto osservazione, e ora per lei sarà valutata la possibilità di un eventuale intervento massillofacciale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale per i rilievi del caso, i Vigili del Fuoco di Gubbio che hanno estratto il 59enne dalle lamiere dell'auto, le ambulanze del 118 e l'elisoccorso Icaro. Un episodio che torna a puntare i riflettori sulla cosiddetta "variante", direttrice di poco più di 15 chilometri dove nel giro di 15 anni si sono verificati 14 incidenti mortali e numerosi scontri con feriti. Nel mese di settembre, in un incontro con il Prefetto di Perugia Armando Gradone, il Comune di Gubbio, Questura, Anas, forze dell'ordine e Provincia, veniva affrontato il tema della sicurezza della SS219. In tale circostanza, il sindaco eugubino Filippo Stirati evidenziava le criticità del strada statale insite nella sua stessa conformazione a cui si uniscono spesso comportamenti scorretti degli automobilisti alla guida, ma sottolineava soprattutto la necessità di intervenire con misure per tenere sotto controllo la velocità. Tra queste veniva vagliata l'installazione di autovelox che dovrebbero essere predisposti nei primi mesi del 2023. Lo scorso 14 dicembre inoltre la Giunta comunale eugubina ha approvato il progetto di installazione di un sistema di videosorveglianza da 65mila euro nelle zone che intersecano gli svincoli della SS 219 in prossimità degli accessi al centro urbano per l’azione di contrasto alle situazioni di degrado ed illegalità, ma anche come strumento di ausilio per tutte le forze dell’ordine. Sistema che consentirà tra l'altro il controllo e la visualizzazione da remoto e la ricostruzione di un evento tramite l’analisi delle immagini archiviate. Iniziative queste auspicate da un sempre maggior numero di cittadini per una strada, la pian d'assino, in cui si richiede a gran voce più sicurezza e controllo.