Informagiovani Gubbio tira le somme dei suoi utenti: sono soprattutto in cerca di lavoro

Università ma anche - e soprattutto - lavoro. Sono questi i motivi che spingono maggiormente i giovani eugubini a rivolgersi all ‘Informagiovani. Secondo i dati relativi agli ultimi due anni, tra le richieste avanzate spiccano infatti soprattutto quelle riguardanti l'orientamento universitario e la ricerca di un'occupazione. L'Informagiovani - servizio nato in Italia nel 1981 e gestito da Comuni e Province - è stato istituito proprio per offrire gratuitamente supporto ai giovani in merito alle possibilità offerte in campo formativo e professionale ma anche riguardo ai molteplici settori di loro interesse, dal tempo libero allo sport, dalla vita sociale al volontariato. "I giovani che ci contattano hanno bisogno di aiuto perché sono alle prese con la scelta del corso universitario o sono in cerca di lavoro - spiegano dall'Informagiovani - spesso si rivolgono a noi dopo che dagli uffici preposti non hanno ottenuto le risposte desiderate". Poche invece le richieste in merito a sport, tempo libero, associazionismo e viaggi all'estero. Diversamente da come si potrebbe pensare, l'utenza dell'Informagiovani di Gubbio ha infatti un'età media piuttosto alta, che si aggira intorno ai 25 anni, possiede un titolo di studio elevato - prevalentemente diploma di laurea o di maturità - ed ha già avuto qualche piccola esperienza lavorativa. Pochi invece i ragazzi che appartengono a qualche associazione - se si escludono quelle di carattere sportivo - "segno che l'associazionismo - dicono - è purtroppo ancora poco sentito tra i giovani". Tra le richieste più frequenti avanzate all'Informagiovani ci sono soprattutto la redazione del curriculum vitae, le informazioni in merito a concorsi e opportunità di formazione e il supporto per la compilazione on line di domande di iscrizione. Negli ultimi tre anni inoltre sono aumentati anche i contatti per ottenere informazioni sul Servizio Civile, un'ottima esperienza di vita per i ragazzi ma anche un aiuto per le strutture che li ospitano. "In questo momento da noi ci sono otto giovani che svolgono il Servizio Civile - spiega il personale dell'ufficio - grazie a loro saremo in grado di riattivare tutti quei servizi che siamo stati costretti a sospendere per mancanza di personale". Le mansioni che l'Informagiovani è chiamato a svolgere sono infatti molteplici. Alla funzione di sportello si sommano, tra le altre, quelle relative alla Ludoteca, al centro estivo "Estate ragazzi", al progetto "Largo ai giovani" e al Ccr, attività che nel 2005 hanno visto un totale di 3.779 utenti soddisfatti. Di questi però solo il 6% apparteneva alla fascia di età 15-30 anni. “La percentuale di giovani che si rivolgono a noi è ancora troppo bassa. - spiegano - Abbiamo bisogno di incentivare i servizi a loro disposizione”. Nonostante le molteplici funzioni, l'Informagiovani resta comunque il punto di riferimento soprattutto dei giovani tanto che, per il bando 2007 del Servizio Civile, ha già proposto 4 interessanti progetti, per un totale di 14 posti disponibili. "Il diritto di non essere campioni: volontari per crescere in autonomia e libertà", "L'indagine di territorio quale strumento di integrazione intergenerazionale. Il doppio mandato sociale degli anziani e dei giovani", "Crescere in biblioteca" e "Civiltà per l'ambiente" le proposte in attesa di approvazione.