La mostra “Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra” è stata prorogata al 1° novembre. Dedicata a Federico da Montefeltro e allestita a Gubbio a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano ha avuto dal 20 giugno, giorno dell’inaugurazione, oltre ventunomila visitatori. Promossa dal Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro con la Direzione regionale musei Umbria, il Comune di Gubbio, la Diocesi di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano, il contributo della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la collaborazione di Gubbio Cultura e Multiservizi e del Festival del Medioevo, ripercorre il periodo vissuto dal territorio dalla nascita di Federico (nato, secondo diversi biografi, proprio a Gubbio il 7 giugno 1442) alla morte di Guidubaldo, ultimo dei Montefeltro, nel 1508. Un’occasione per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento. Sono presentate opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonché da collezionisti privati (manoscritti, dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture, arredi). In particolare, la Biblioteca apostolica vaticana, che conserva l’intera biblioteca di Federico e dei suoi successori, ha prestato, in via eccezionale, quindici splendidi manoscritti (di cui solo due facsimili).
Gubbio/Gualdo Tadino
03/10/2022 12:06
Redazione