Prova di ingegno, esempio di iniziativa generosa, rispettosa dell'ambiente e segno di radicamento, di fratellanza, di pace. Trionfo creativo. Dono per tutti. Sono alcune delle espressioni con cui è stato definito l'Albero di Natale di Gubbio che tornerà ad accendersi per la 45esima volta il prossimo 7 dicembre. Parole racchiuse negli interventi di quanti hanno preso parte alla conferenza di presentazione degli eventi di Gubbio è Natale, ospitata nella prestigiosa cornice della Sala Spadolini del ministero della Cultura a Roma. Presenti, tra gli altri, il sindaco della città di pietra Vittorio Fiorucci, l'assessore alla cultura del comune eugubino Paola Salciarini, il sottosegretario al Ministero dell'Interno Emanuele Prisco, il vicario della diocesi di Gubbio don Mirko Orsini, il presidente degli Alberaioli Simone Pierotti, e il direttore artistico dell'accensione, l'attore Fabio Vagnarelli. Assente il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che in una lettera ha rivolto parole di apprezzamento e gratitudine per la città e comunità eugubina e per l'opera meritoria dei volontari che ogni anno rendono possibile l'allestimento della sagoma più famosa del Natale. Svelato dunque il testimonial dell’edizione 2025 dell'accensione: sarà l'Amerigo Vespucci a dare il via alla creatura luminosa. "Simbolo della Marina Militare, di eccellenza italiana, di spirito di squadra, disciplina e formazione, la più bella nave al mondo con il suo motto “Non chi comincia ma quel che persevera”, rappresenta perfettamente lo spirito del nostro Comitato", ha sottolineato il presidente Simone Pierotti, nell'annunciare che sarà il comandante, il capitano di vascello Nicasio Falica, a premere il pulsante della 45esima accensione. Un'accensione che vedrà come di consueto la cerimonia in piazza Quaranta Martiri con uno spettacolo di musica, emozioni e divertimento, in una città che ancora una volta si prepara a diventare, con la sua arte e le sue tradizioni, uno dei luoghi più suggestivi e magici del Natale.