L'Usl Umbria 1 ha "immediatamente attivato tutti gli accertamenti interni volti a ricostruire con precisione ogni particolare" in relazione alla morte di una donna di 43 anni avvenuta lunedì scorso poche ore dopo le dimissioni dal pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello. Emerge da una nota con la quale la direzione aziendale, unitamente alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e alla Direzione regionale, "esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e alla comunità". "La direzione conferma la massima collaborazione con gli organi competenti incaricati di fare chiarezza sull'accaduto" ha annunciato ancora l'Usl 1. "L'Azienda ribadisce il proprio totale impegno per garantire trasparenza e responsabilità in ogni fase dei percorsi assistenziali" conclude il comunicato. Sulla morte della donna è stata aperta anche un'indagine penale in seguito a un esposto presentato dai congiunti che chiedono "chiarezza" su quanto successo.