Lutto nella comunità eugubina: è venuto a mancare all'età di 83 anni Carlo Nardelli, conosciuto da tutti in città come "carlo de Bino", capodieci di brocca nell’ anno 1967 con il Cero di Sant'Ubaldo e secondo capitano della Festa dei Ceri dell’anno 1998, figura conosciutissima in città e punto di riferimento per il Cero del Santo patrono. Questo il ricordo della famiglia dei Santubaldari del presidente Ubaldo Minelli:
"La Famiglia dei Santubaldari, in tutte le sue componenti e l’ intero Popolo Santubaldaro, sono profondamente colpiti dalla tristissima notizia del decesso di Carlo Nardelli , per tutti Carlo De Bino, verace e appassionato Ceraiolo Santubaldaro, capodieci di brocca nell’ anno 1967 e secondo capitano della Festa dei Ceri dell’ anno 1998. Si è sempre distinto sotto la stanga come valente punta e ceppo, nonché come esperto e valente capodieci alla guida del cero.
Sanguigno ceraiolo, leale con tutti, amante della sua città, della Festa dei Ceri, delle tradizioni eugubine , devotissimo al Santo Patrono , e’ stato sempre vicino al Sodalizio come membro del Consiglio direttivo, nonché al Cero sempre partecipando attivamente alle riunioni in taverna come Presidente del Consiglio dei Capodieci e dei Ceraioli Anziani, ai fini dell’organizzazione della corsa. Amava, in particolare, stare in mezzo ai giovani ceraioli ai quali era capace di infondere entusiasmo, sicurezza e passione ceraiola.
Per i Santubaldari, per l’ intera comunità ceraiola e cittadina , la scomparsa di Carlo Nardelli rappresenta un grande dolore e una gravissima perdita per la sua straordinaria generosità, per la sua dedizione, per la sua propensione all’ascolto e al dialogo. Con lui se ne va un pezzo di storia santubaldara. Un gigante fra i Santubaldari di tutti i tempi, un ceraiolo impareggiabile, e’ stato il maestro di tutti noi. Un maestro inarrivabile e una persona perbene a cui ciascuno di noi gli deve tanto. I Santubaldari tutti, in questi momenti , si stringono simbolicamente in un fortissimo e caloroso abbraccio con i suoi familiari, l’amatissima moglie Fiorella, gli adorati figli Cristiana e Matteo, i nipoti, parenti, amici e conoscenti, a cui vanno le più sentite condoglianze".
Camera ardente dal tardo pomeriggio odierno nella Chiesetta di san Francesco della Pace detta "dei muratori". Funerali domani alle 15 nella Chiesa di Sant'Agostino.
Gubbio/Gualdo Tadino
15/09/2025 13:24
Redazione