Non mancano i momenti di attrazione e le iniziative collaterali alla Mostra mercato del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari in questi giorni di ponte degli Ognissanti a Gubbio. Da sabato è aperta presso la Taverna dei Santantoniari di via Fabiani un’inedita esposizione di vespe d’epoca, promossa dal Vespa club Gubbio in collaborazione con la stessa famiglia ceraiola che ospita l’iniziativa ed il patrocinio di Col diretti e Comunità Montana Alto Chiascio: un insieme di esemplari di vespa opportunamente selezionate per l’occasione che resterà in mostra fino a mercoledì prossimo. L’idea è nata circa un mese fa sulla spinta di alcuni appassionati e soci del Vespa club Gubbio intenti a promuovere iniziative culturali che valorizzassero anche gli ambienti suggestivi e ristrutturati della Taverna di via Fabiani, altrimenti visitata e fruibile solo nei periodi legati alle feste ceraiole. E così nella mostra si è voluta ripercorrere la storia del motoveicolo che ormai nel mondo è divenuto vero e proprio oggetto cult e a Gubbio ha visto nascere il club fin dal 1959, per volontà di Giuseppe Fofi, sodalizio riorganizzato dal 1998: i modelli esposti vanno dal 1946 fino al più moderno Px, anche se gli organizzatori hanno evitato di mettere in esposizione i modelli più attuali. Tra gli esemplari imperdibili, la GS nata da un disegno prototipo di un aereo, la 90 Sprint realizzata in pochissimi modelli e oggi tra i pezzi più ricercati dai collezionisti, la Vespa rally 200, un sidecar nato da una 180 Sprint, la Vespa primavera fino al Vespone PX200E con miscelatore. Non mancano anche documenti e fotografie del passato per la gioia di tanti appassionati e collezionisti.