“Ho chiesto la protezione del Santo Patrono Rinaldo per la sua e nostra amata città, per una comunità che anche quest'anno non ha fatto mancare l'affetto e l'attaccamento verso il suo Santo protettore. Per la prima volta, da Sindaco, ho avuto l’onore e il piacere di salire fino all’ambone, di lato all'altare, per rinnovare il dono del Cero a nome della comunità nocerina”. È quanto dichiarato dal sindaco di Nocera Umbra, Virginio Caparvi, stamani, al termine della Celebrazione eucaristica, in Cattedrale, officiata da S.e. Mons. Domenico Sorrentino, vescovo della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, città che hanno preso parte alla celebrazione attraverso le più alte cariche istituzionali. Presenti anche rappresentanti dell'Assemblea legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno. Hanno riposto dunque all’invito del Sindaco Caparvi e del Parroco Don Ferdinando Cetorelli, come ogni anno, numerose Autorità civili e militari . Presenti con i propri gonfaloni anche Associazioni del territorio. Molto profondi i messaggi lanciati dal Vescovo nella sua omelia dove, nel rinnovare il suo affetto e la sua vicinanza a tutta la comunità nocerina, non ha mancato di toccare importanti temi sociali, sottolineando tra gli altri quelli dell'integrazione e della comunicazione. Parafrasando Papa Francesco, il Presule ha invitato infine a costruire ponti e non muri, che spesso – ha detto - non riguardano soltanto quelli tra popoli e nazioni, ma anche quelli all'interno di comunità e delle stesse famiglie. Causa pandemia, le celebrazioni religiose, anche quest'anno, come nel 2021 non prevedono la tradizionale processione con la statua del Santo nelle vie del centro storico. Nella giornata di giovedì 10 febbraio avrà luogo invece, in Via Umberto I e Piazza Medaglie d’oro, come da tradizione, la ‘Fiera di San Rinaldo’.