Taglio del nastro a Gubbio per la nuova sede de "La Bottega azzurra", cooperativa nata con lo scopo di includere nel mondo del lavoro soggetti diversamente abili.
Già attiva da mesi a Mocaiana, nei locali messi gratuitamente a disposizione della pro loco, il trasferimento del laboratorio e del punto vendita in Piazza Bernini, poco sotto Via Leonardo da Vinci, garantisce più visibilità ad un'impresa che è uno "spin off" dell'associazione "Crisalide".
"Crisalide" da anni riunisce famiglie e operatori che vivono o lavorano con soggetti diversamente abili, seguiti dal distretto sanitario Alto Chiascio . "La Bottega azzurra" è uno dei risultati raggiunti, attraverso il progetto "Il tempo della vita" che voleva inserire nel mondo del lavoro chi troppo spesso ne rimane emarginato. Sulla sua strada ha trovato l'impresa sociale veneta "I bambini delle fate" che supporta economicamente l'attività.
Otto i ragazzi diversamente abili che lavorano nel laboratorio di biscotti e dolci, aiutati da volontari, regolarmente contrattualizzati e stipendiati.
Al taglio del nastro il presidente de "La Bottega azzurra" Luigino Francioni, il referente per l'Umbria de "I bambini delle fate " Emanuele Francioni, la presidente di "Crisalide " Amalia Venturini, il coordinatore del progetto "Il tempo della vita " Emanuele Guzzetti e la direttrice del distretto Alto Chiascio Paola Tomassoli . Da parte loro il ringraziamento a tutte le attività economiche che hanno supportato l'impresa.
Per le istituzioni parole di stima e ringraziamento da parte del sindaco Filippo Stirati che ha ricordato come le istituzioni siano presenti per progetti di questo tipo:" E non solo per tagliare nastri" e il vescovo Luciano Paolucci Bedini che ha sottolineato come situazioni come questa servano a costruire una comunità responsabile.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/10/2021 12:30
Redazione