Oggi l'incontro “Il sacro e il profano nel Rinascimento musicale eugubino”

“Il sacro e il profano nel Rinascimento musicale eugubino” è il titolo dell’incontro che si terrà oggi alle ore 16,45 presso la Biblioteca Comunale Sperelliana. L’incontro intende far conoscere la vita musicale nella Gubbio del XVI secolo. La città, notissima per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, è sconosciuta o quasi dal punto di vista musicale, dove ebbe invece una splendida tradizione divenendo dagli anni quaranta del Cinquecento un crocevia importantissimo ed estremamente vivace. Si parlerà della musica sacra, che ebbe come centri di eccellenza le cappelle musicali del Duomo e del monastero Olivetano di S. Pietro con riferimento ai dettami del Concilio di Trento che tanta parte ebbero nello sviluppo della musica sacra del XVI secolo e della musica profana attraverso l’analisi della forma principe del Cinquecento, il madrigale nella produzione del musicista eugubino Orazio Angelini. La relazione sarà tenuta da Catiuscia Marionni musicista e musicologa che da tempo collabora con l’Università degli Studi di Perugia. Oltre a vari articoli, ha pubblicato due volumi nelle collane della cattedra di Storia della Musica dell’ateneo perugino su musicisti attivi tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento: “O che felice incontro. Il primo libro dei madrigali a cinque voci di Pompeo Signorucci (1602)” e “Scendi o santo Himeneo. Musiche di Barnaba Milleville per le nozze Cantalmaggi-Biscaccianti (Gubbio, 1615):” Ha catalogato il Fondo musicale della cappella del Duomo di Gubbio e dal 2007 è membro della commissione per i beni culturali ecclesiastici della diocesi di Gubbio. Attualmente, oltre a vari altri saggi in corso di pubblicazione, sta lavorando sempre per l’Università di Perugia, all’edizione critica del trattato Historia musica (1697) del musicista perugino Giovanni Andrea Angelini Bontempi.