Omicidio Meredith: lumini spenti davanti alla casa del delitto

Rimangono solo due lumini per i defunti ormai spenti a ricordare l'omicidio di Meredith Kercher davanti alla casa di via della Pergola dove nella notte tra il primo e due novembre dell'anno scorso venne uccisa la studentessa inglese. Un casolare su due livelli alle porte del centro storico circondato da un terreno ormai incolto. Le erbacce stanno cosi' invadendo il piazzale antistante la porta d'ingresso. Subito dopo un cancello verde chiuso da una catena bloccata da un lucchetto e sul quale il numero civico, sette, e' disegnato con del nastro adesivo che si sta ormai staccando. Accanto la cassetta delle lettere dalla quale spunta un pubblicazione ormai completamente rovinata. Chiuse tutte le porte ele finestre. A sbarrarle anche il nastro bianco e rosso della polizia ormai sbiadito. Cosi' sono quasi completamente irriconoscibili i decreti di sequestro attaccati agli ingressi. All'interno della casa - posta sotto sequestro il 2 novembre, appena trovato il corpo di Mez - ancora il cibo lasciato dagli studenti che li' vivevano.