La sindaca Ferdinandi, la Giunta e l'intero Consiglio comunale di Perugia esprimono "il più profondo dolore per la morte del giovane" ucciso in un parcheggio della zona universitaria. "La notizia ha scosso tutti noi, come persone e come istituzioni" hanno scritto in una nota congiunta. "Siamo vicini, con affetto e rispetto - affermano i rappresentanti delle Istituzioni -, alla sua famiglia e ai suoi amici che oggi vivono un lutto insopportabile. È difficile accettare che una vita così giovane si interrompa in modo tanto drammatico. Il dolore di queste ore appartiene a tutta la città. Perugia si stringe attorno a chi oggi sta soffrendo e si interroga, con sgomento, su una tragedia che tocca nel profondo la nostra comunità. In un momento come questo servono rispetto, fiducia nelle istituzioni e sobrietà. Riponiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria".
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e l’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Fabio Barcaioli, esprimono a nome dell’intera Giunta il più profondo sgomento e dolore per la tragica notizia della morte di un giovane a Perugia. “È straziante ed è insopportabile sapere che una vita così giovane sia stata spezzata - dichiara la presidente Proietti. In questo momento di immensa sofferenza, la Regione Umbria si stringe con affetto e solidarietà ai familiari del giovane, ai quali porgiamo le nostre più sentite e sincere condoglianze". La presidente Proietti prosegue: “Di fronte a simili tragedie, sentiamo il dovere di interrogarci tutti, come individui e come comunità, su cosa possiamo e dobbiamo fare. Le istituzioni, in primis, sono chiamate a un esame di coscienza e a un’azione concreta per prevenire che altri giovani perdano il senso del futuro e la speranza. Dobbiamo programmare azioni che possano dare un senso del futuro ai giovani". Proprio in questa direzione, e con l’urgenza di dare risposte e sostegno reale alle nuove generazioni, la Regione Umbria ha deciso di dare concretezza e immediata operatività al Tavolo di coordinamento delle politiche giovanili, organismo fondamentale per promuovere collaborazione e confronto tra istituzioni e amministrazioni locali. “Dare ‘gambe’ a questo Tavolo significa tradurre il nostro dolore in impegno concreto”, aggiunge l’assessore Barcaioli. “Il Tavolo vuole essere uno spazio di ascolto e di progettazione condivisa per costruire strumenti efficaci e rispondere alle esigenze dei giovani. L’Umbria non può e non vuole lasciare soli i suoi giovani. L’avvio dei lavori di coordinamento segna un passo significativo nel rafforzamento delle politiche giovanili in Umbria, garantendo la programmazione di iniziative mirate alla crescita, al benessere e alla partecipazione attiva dei giovani nella vita della comunità e tragedie come questa ci danno un senso ancora più forte dell'urgenza di agire".