La professoressa Francesca Porcellati, specialista diabetologa in servizio presso la struttura di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e professore associato di medicina interna presso l’Università degli Studi di Perugia, è stata eletta nel consiglio direttivo nazionale della SID – Società Italiana di Diabetologia durante il 30esimo congresso che si è svolto a Rimini.
La professoressa Porcellati, in occasione della Giornata mondiale del diabete, che si celebra in contemporanea in tutto il mondo il 14 novembre data di nascita del professor Frederick Banting, che con Charles Best isolò l’insulina nel 1921, sottolinea quanto segue: “Diabete e benessere è la tematica portante del World Diabetes Day di quest’anno che è un’occasione fondamentale per accendere i riflettori su questa “pandemia silenziosa” che riguarda sempre più persone. Secondo gli ultimi dati il diabete colpisce quasi 1 persona su 10 in Europa, che corrispondono a circa 60 milioni di persone, e si stima che entro il 2024 il numero aumenterà del 22%, arrivando a 81 milioni. In Italia il diabete riguarda 1 persona su 14, ovvero circa 3,9 milioni di persone, con un impatto anche economico non indifferente: si stima che l’8% del budget sanitario nazionale totale sia investito in questa patologia. In Umbria circa il 5% della popolazione tra i 18 e i 69 anni (29mila persone) riferisce una diagnosi di diabete; questa percentuale aumenta con l'età e raggiunge il 19% tra gli ultra 64enni (43mila persone)”.
In merito alla nomina nel direttivo nazionale della SID la Porcellati afferma: ”Sono onorata di aver ricevuto questa nomina. Quest’incarico è per me particolarmente sentito perché riconosce il merito della scuola diabetologica perugina. La figura del diabetologo, nel corso degli ultimi anni, ha acquisito una rilevanza di riferimento indiscussa tra gli specialisti delle diverse discipline che ruotano intorno al diabete, e penso che la SID stia svolgendo un ruolo essenziale nel favorire la multidisciplinarietà, nel contempo promuovendo e garantendo ricerca scientifica, formazione, e crescita delle conoscenze, per una sempre maggiore qualificazione del diabetologo. Quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante alla luce dell’innovazione farmacologica e tecnologica che sta caratterizzando la cura del diabete negli ultimi anni”
Perugia
14/11/2024 16:00
Redazione