Sabato 5 luglio prende il via “Storie di Ville e Giardini” 2008 (alla sua quarta edizione) con le nuove proposte volte alla valorizzazione delle residenze signorili e del loro patrimonio naturalistico. “Storie di… - come sottolinea l’Assessore provinciale al Turismo e Cultura Pier Luigi Neri – prosegue nell’obiettivo di far conoscere ai cittadini la ricchezza e la grande offerta del nostro patrimonio storico, architettonico e paesaggistico che ben si coniuga con le numerose proposte culturali ed artistiche del territorio umbro”. L’ormai consueta manifestazione, organizzata dall’Assessorato al Turismo e Cultura della Provincia di Perugia, si apre con una visita guidata nel Parco Ranghiasci Brancaleoni di Gubbio, per poi proseguire, con otto diversi appuntamenti, alla scoperta di storiche dimore signorili, circondate da suggestivi parchi e giardini: Villa Fidelia a Spello (12 luglio), Villa Faina a Perugia (19 luglio), Villa Redenta a Spoleto (26 luglio), Borgo Ponticelli a Castiglione della Valle di Marsciano (30 agosto), S. Angelo in Panza ad Assisi (6 settembre), Castello di Porchiano a Todi (7 settembre) e Villa Spinola di Madonna del Piano a Perugia (13 settembre). Le ville, che rappresentano la più elegante espressione del paesaggio rurale della nostra terra, verranno presentate (in sede di apertura della manifestazione) al pubblico, nella loro duplice funzione di residenza della nobiltà terriera da una parte e di centro di organizzazione produttiva dall’altra. Gli edifici e le loro pertinenze, se da un lato riflettono la storia sociale ed economica del territorio, dall’altro testimoniano l’evolversi del gusto architettonico ed estetico degli ultimi secoli, in un’unità di paesaggio che comprende la villa, il viale, il giardino ed il parco. La manifestazione si avvale del prezioso apporto dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Sezione Umbria. Apporto che ha le sue radici nel Protocollo d’Intesa tra l’Associazione e la Provincia e che risulta tanto più valido perché permette di aprire le porte di luoghi la cui storia e tutt’ora vitale: dimore che non sono certo musei di se stesse, ma dove vivono le famiglie che con grande passione le custodiscono. Questa quarta edizione conferma anche la collaborazione dei Comuni coinvolti nel progetto nonché la partecipazione del Conservatorio di Musica di Perugia e del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”.
La partecipazione alle visite guidate è libera, ma obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni Ufficio Promozione Turistica tel. 075.3682764 – 333.7196762 – dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 13.00. Info: www.provincia.perugia.it - turismo@provincia.perugia.it.
Scheda – Visita al Parco Ranghiasci Brancaleoni di Gubbio
A Gubbio l’itinerario partirà da piazza della Signoria, dove si ergono gli edifici trecenteschi del comune medievale ed il neoclassico Palazzo Ranghiasci, fino a raggiungere il centro del parco, dove l’ “Ensemble di Sassofoni” degli studenti del Conservatorio di Perugia, diretti dal maestro Roberto Todini, offrirà al pubblico un piacevole intrattenimento musicale sullo sfondo di uno scenografico tempietto in stile neoclassico (il concerto con musiche di Rossigni, Bach, Mozart, Gershwin, Piazzola, Joplin e Romero) sarà ripetuto alla fine di ciascun turno di visita – ore 17.15 e ore 19.15 circa). Il grande giardino, che si snoda attraverso un insolito itinerario all’interno delle mura medievali eugubine, fu cominciato nel 1831, molto probabilmente in seguito all’arrivo a Gubbio della giovane moglie inglese di Francesco Ranghiasci, Matilde Hobhouse. Il giardino all’inglese venne realizzato dopo aver demolito vecchi orti ed antiche costruzioni. Nuovi edifici in stile neoclassico vennero costruiti ed alcuni ruderi medievali furono restaurati, cosicché ancora oggi la passeggiata nel verde rievoca frammenti delle memorie cittadine.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/07/2008 07:30
Redazione