Perugia-Ancona: Mascio si dice pessimista sui tempi

"Appare inevitabile la rescissione con la ditta Grassetto": è la lapidaria conclusione cui è giunto ieri sera, nel corso di un incontro a Gualdo dedicato alla viabilità, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Mascio. Sulla Perugia-Ancona (arteria sulla quale poggiano le speranze di tutto l'eugubino-gualdese per uscire dall'isolamento) cala dunque una nuova nebbia molto preoccupante: "La ditta costruttrice – ha riferito Mascio - continua a non accettare la perizia dell’Anas", notizia confermata anche dall'ing.Pasquini (Anas): l'unica via d'uscita dall'empasse sembra essere un nuovo appalto con una previsione di tempi difficile. Mascio ha dichiarato: "E' ottimistico pensare che tutto si possa risolvere in un anno: ci metterei la firma. Il rischio è che i mesi diventino 24 mesi o 36 per la sola gara d’appalto: non vorrei che si arrivasse al paradosso che la Quadrilatero finisse gli altri interventi e l’eugubino-gualdese restasse isolato per poco più di 20 km tra Valfabbrica e Casacastalda". Prospettive difficili sui tempi anche per il raddoppio della Foligno-Fabriano ("non prima del 2020" ha seccamente previsto Mascio). La riunione di Gualdo, poi, si è concentrata sul caso-Cerqueto: l’incontro promosso dai Ds locali sul tema della viabilità e delle infrastrutture, voleva infatti puntualizzare le prospettive della prossima apertura del tratto della nuova Flaminia tra Nocera Umbra e Cerqueto di Gualdo Tadino, attesa per il periodo primaverile con gli inevitabili disagi derivanti dall’apertura dello svincolo a Cerqueto.