Serie B: presentazione ufficiale di Silvio Baldini come nuovo allenatore del Perugia nella sala stampa del "Curi". Con il tecnico nativo di Massa c'era il presidente Massimiliano Santopadre che ha parlato anche dell'esonero di Fabrizio Castori:
"Sono in una piazza dalla grande tradizione calcistica - ha detto Baldini - con ottime strutture, ma l'aspetto per me più motivante è il sogno del presidente di portare il Perugia in Serie A: quando ci ho parlato, ci ho messo mezzo secondo ad accettare, anche se prendo un ingaggio che è la metà di quello che prendevo a Palermo. Mi piacciono gli obiettivi, mi piace la sinergia che si sta creando, e che a sua volta creerà passione, riporterà la gente allo stadio. E poi, se non credessi che possiamo andare in Serie A, cosa sarei venuto a fare? La rosa è forte - prosegue il trainer toscano - deve saper portare in campo le emozioni, perché così facendo i risultati arrivano, non arrivano pensando di essere i più furbi: a noi deve interessare la concretezza. E sono felice che il presidente mi abbia chiesto la A, perché io ci metto la faccia, e darò tutto per raggiungere questo traguardo".
Il presidente Santopadre invece ha spiegato così la scelta di Baldini: "Abbiamo optato per il mister per un motivo ben chiaro: Silvio ha dimostrato che davanti l'allenatore c'è l'uomo. Poi è stato preso per il suo modo di interpretare il calcio. Avevo bisogno di entusiasmo: ho vissuto in silenzio tanto tempo, ma oggi dico che ci credo tanto, il mio sogno è ancora vivo". Sull'esonero di castori Santopadre dichiara: "Devo ringraziarlo perché è doveroso per gli sforzi profusi ma abbiamo deciso di voltare pagina e quando si prendono certe scelte non è piacevole perché identificano un fallimento da parte di un club. Solo il tempo ci dirà se abbiamo fatto bene o male. Però mi ha fatto male la non reazione nel derby, oltre che perderlo e ho pensato che i giocatori del Perugia non possono essere quelli visti al Liberati".