Pian d'Assino: incontro Mascio-popolazione area ovest

E’ stato don Giuliano Salciarini, nella riunione alla sala parrocchiale di Casamorcia, frazione di Gubbio di cui è parroco,  a ricordare le speranze e le delusioni che hanno caratterizzato la storia della Pian D’Assino, per poi chiedere all’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Mascio (nellafoto) di far luce sulla situazione. Mascio, presente all’incontro insieme ad altri rappresentanti della politica eugubina, ha parlato ad un pubblico numeroso, annunciando la novità della serata: il ventiquattro novembre scorso è stato emanato l’ultimo decreto che sancisce il ritorno definitivo della strada all’Anas.

Rimane però aperta la questione dei fondi. La Regione, impossibilitata per legge ad investire per la realizzazione di infrastrutture non più di sua proprietà si è detta comunque disponibile ad anticipare i quasi 28 milioni di euro stanziati per il progetto del primo tratto – quello da Madonna del Ponte a Mocaiana – a patto che l’Anas si impegni a firmare una convenzione per restituire la somma prestata. L’Anas, a detta di Mascio, si sarebbe mostrata disponibile, un minor entusiasmo in tal senso avrebbero colto invece i membri della delegazione recatasi nei giorni scorsi dal dirigente regionale dell’ente Pasquini. La riunione si è conclusa con una scadenza. Don Giuliano ha chiesto a Mascio di dare notizie sulla firma della convenzione entro il 6 gennaio, sottolineando la determinazione delle popolazioni ad intraprendere delle forme di protesta anche dure, come l’occupazione del consiglio regionale, la chiusura della strada e l’astensione dal voto alle politiche del prossimo aprile.