Sono state quelle persiane chiuse e la luce spenta a mettere in allarme le amiche, che tanti, troppi giorni, non vedevano più la loro vicina. Alla fine questa mattina la signora che vive davanti, prima di andare al lavoro, si è fermata ai carabinieri della stazione di Citerna, per segnalare la strana assenza della settantenne. I militari, così, hanno deciso di indagare: sono andati in via Sfrulli a Pistrino, nella casa della donna - nata in Germania ma da anni residente in zona – e hanno provato a bussare e a suonare: ma niente. Nessuna risposta. Così sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Città di castello, che hanno sfondato la porta, trovando la donna senza vita. Subito sono scattate le indagini per capire le cause della morte della settantenne: sul posto, oltre a personale del Reparto Operativo dei Carabinieri di Perugia è intervenuto anche il Pubblico Ministero ed il medico legale. Un mistero che ancora non è stato sciolto: i vicini la ricordano come una donna tranquilla, con poche amicizie. Da quanto, poi, era deceduto il compagno le uscite erano anche diminuite. Una notizia che ha sconvolto tutti nella piccola frazione di Pistrino
"Da una prima sommaria ispezione cadaverica - si legge nel comunicato diramato dai carabineri di Perugia - effettuata in loco dal medico legale intervenuto con il Pubblico Ministero, e sulla base dei primi elementi raccolti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, non si può esclude neanche l’ipotesi omicidiaria. La salma, cosi come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale di Perugia, per una completa autopsia che possa aiutare a far luce sull’accaduto".