Nonostante le difficoltà accentuate dalla mancanza di fondi del Psr, la Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio si conferma per la 35esima edizione, dal 28 ottobre al 1 novembre. Torna cioè alla collocazione temporale canonica, e punta di nuovo su appuntamenti culturali con personaggi conosciuti al grande pubblico, come l'incontro con Mariano Laurenti al Centro servizi Santo Spirito, presenti Lino Banfi e Laura Chiatti. Sarà piazza Grande lo scenario principale, quello del settore agroalimentare, le degustazioni avverranno invece nella sala degli Stemmi mentre le sale degli Arconi ospiteranno l'artigianato artistico e Palazzo della Porta i banchi di assaggio. Trentuno gli espositori per 42 spazi espositivi, di cui 9 di tartufi e 22 di altri prodotti. Di Gubbio (9), Alto Chiascio (2), Umbria (11), Marche e Puglia con 3, e poi 1 ciascuno da Abruzzo, Sardegna e Sicilia le provenienze del settore agroalimentare Organizzata dalla Comunità montana Alta Umbria, la manifestazione vede ancora una volta la collaborazione con il Comune, in particolare per gli eventi collaterali, evidenziati nel suo intervento dal sindaco Stirati. Nell'ambito di una transizione, ha sottolineato il commissario dell'ente montano, Severini, che quest'anno si è decisamente accentuata. L'intero programma della cinque giorni è disponibile nel sito www.tartufointabvola.it. La valorizzazione delle tipicità locali, ma anche appuntamenti culturali e un piccolo spazio dedicato all'artigianato artistico i tratti salienti secondo l'assessore comunale al turismo, Fiorucci che ha anche annunciato la novità grazie alla quale agli ospiti per almeno due notti nelle strutture del territorio verrà offerta la possibilità di praticare la ricerca del tartufo. Da parte dell'assessore anche l'auspicio di una proozione integrata degli appuntamenti che caratterizzano questo periodo in Alta Umbria.