A dare la notizia è stato il sindaco di Costacciaro, Andrea Capponi dal suo profilo Facebook: c'è una prima vittima da Coronavirus nel comprensorio eugubino-gualdese, ed è uno dei contagiati del piccolo borgo appenninico ai piedi di monte Cucco: si tratta di Aldo Vergari, 80 anni, risultato positivo da alcuni giorni è ricoverato all'ospedale di Città di Castello da lunedi' scorso in condizioni difficili. Nell'esprimere le condoglianze ai familiari della vittima a nome dell'intera comunità, Capponi ha aggiunto:
"In quest'emergenza che ci sta sconvolgendo la vita, cambiando i nostri gesti, lo stato d'animo, i comportamenti, le relazioni sociali, non ci verrà nemmeno concessa la possibilità di manifestare liberamente il nostro affetto e la nostra vicinanza alla famiglia che ha perso un proprio congiunto. Il funerale avverrà infatti in forma riservatissima.
E' questo un altro terribile effetto del Coronavirus, che ci impedisce un abbraccio, una visita, una vicinanza fisica che dimostri la partecipazione interiore al dolore e che, in questo frangente, non sarà possibile". Nel ricordare la figura di Aldo Vergari, legato anche al padre, ha aggiunto: "Ora è il momento in cui ognuno di noi deve stringersi, nelle maniere che ci sono permesse, ai familiari e far sentire loro il proprio calore umano, ma dobbiamo fare anche altro. Questo è anche il momento in cui si deve fare una riflessione, in maniera molto equilibrata ed autocritica, sui comportamenti che adottiamo ogni giorno. Ci è stato prima chiesto, poi imposto, il distanziamento sociale, il rispetto delle misure di prevenzione, il confino presso il proprio domicilio: ebbene facciamolo, altrimenti potremmo mettere in pericolo altre persone e forse perderle irrimediabilmente. Fermiamo il nostro egoismo e, da persone informate, moderne e consapevoli, comportiamoci come dobbiamo". Capooni ha infine reso noto che gli altri tamponi effettuati oggi dalla ASL nel Comune di CostacciaroCostacciaro sono risultati tutti negativi.
Salgono ora a 29 le vittime in Umbria, di cui solo nelle ultime 24 ore ben 2 a Città di Castello, comunità che sta pagando più di ogni altra un costo altissimo di vita in questa fase epidemica. Si tratta di una donna di 89 anni di Città di Castello ricoverata il 21 marzo, un uomo di 66 anni sempre di Città di Castello ricoverato il 21 marzo.
Altra vittima del virus, quest'oggi, una donna di 81 anni, residente a Castiglione del Lago, che è deceduta nel reparto di Terapia Intensiva. Cordoglio è stato espresso dal sindaco della cittadina lacustre, Matteo Burico e dal commissario dell'Azienda ospedaliera perugina, Antonio Onnis. Infine anche una 91enne di Spoleto non ce l'ha fatta ed è deceduta al nosocomio cittadino.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/03/2020 18:23
Redazione