Alla fine dell'incontro-fiume tra sindacato e proprietà della Pupil di Montone è uscita la fumata nera. La direzione del Gruppo Prada ha respinto la proposta presentata dalla Cgil, dalla Filtea-Cgil e dalla Rsu di far ricorso al contratto di solidarietà per salvaguardare le 80 lavoratrici messe in mobilità. Un "no" che non ha chiuso le porte al dialogo, visto che le parti hanno comunque concordato di portare avanti la trattativa, che è stata aggiornata al prossimo 11 ottobre, quando ci si ritroverà per valutare nuovi elementi di confronto. Nel corso dell'incontro si è comunque iniziato ad affrontare le valutazioni sulle strategie del piano industriale che il gruppo intende portare avanti e le produzioni che da esso ne deriveranno.