Gli eugubini differenziano e la città supera con successo il semestre di verifica regionale, con una media del 35,57%, di raccolta differenziata oltre di 0.57 punti rispetto alla percentuale prevista dal decreto Ronchi. Dall’ottobre del 2004 - mese di estensione del servizio alla zona d’espansione e ad alcune frazioni-, fino al 31 marzo 2005 gli eugubini hanno prodotto 7826 tonnellate di rifiuti, di cui 5042 il totale depositato in discarica, mentre il restante è materiale differenziato. Dal 17,31% del settembre 2004 si è passati al 29,39% di ottobre, al 35.54% di novembre – impennata dovuta alle 152 tonnellate di frazione verde, materiale di scarto proveniente dall’agricoltura – e la percentuale differenziata è aumentata di nuovo a gennaio, raggiungendo il 35.38%, un recupero seguito al calo di dicembre. E dopo il 31,49% di febbraio l’impennata nella differenziazione arriva a marzo con una percentuale del 47,65 % mai toccata prima d’ora. Il dato di marzo, dovuto alle 291 tonnellate di frazione verde – in maggioranza potature di piante e erba tagliata -, 106 tonnellate di carta e cartone, 118 di metalli e 35 di plastica, è stato fondamentale al raggiungimento della soglia prevista. Da rilevare anche il contributo del compostaggio domestico per 1,23 punti percentuali. Le 1019 famiglie del territorio che hanno optato per lo stoccaggio e trattamento di rami, foglie, erba, avanzi di cibo, bucce di frutta e verdura - la regione considera 25 kg al mese per ogni compostatore – hanno portato ad una percentuale di raccolta differenziata nel semestre pari al 36.81%.