Skin ADV

Ricostruzione post sisma, il progetto di Castelluccio viene presentato al Politecnico di Torino

L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2023.

Il progetto per la ricostruzione post sisma 2016 di Castelluccio di Norcia, dopo essere stato presentato ad Urban Promo il 19 novembre 2021 e successivamente il 15 dicembre 2021 al MAXXI di Roma alla presenza del Ministero dei Beni Culturali, dove ha riscosso moltissimi consensi, verrà presentato nel corso del XIX convegno ANIDIS “L’ingegneria sismica in Italia” e del XVII convegno ASSISi “Isolamento sismico, dissipazione energetica e controllo attivo delle vibrazioni delle strutture” che si svolge a Torino, dall’11 al 15 settembre, presso il Politecnico, una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello italiano ed internazionale nella formazione, ricerca, trasferimento tecnologico e servizi in tutti i settori dell’ingegneria e dell’architettura. Saranno il direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR), l’ingegner Stefano Nodessi Proietti, e il dirigente del servizio Ricostruzione Privata dell’USR Umbria, l’ingegner Gianluca Fagotti, ad illustrarlo nell’ambito di questi due eventi, di rilievo nazionale ed internazionale, che per la prima volta si svolgeranno in forma unitaria e coordinata a cura dell’ANIDIS (Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica) e dell’ ASSISi (Anti-Seismic Systems International Society) assieme al Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico di Torino. Il patrimonio immobiliare italiano, in particolare quello storico e quello infrastrutturale, continua a manifestare la sua fragilità in relazione agli eventi sismici, come ha drammaticamente dimostrato la sequenza sismica del Centro Italia del 2016 che, tra l’altro, ha completamente distrutto Castelluccio. Negli ultimi anni, sono state promosse parecchie iniziative a livello scientifico, tecnico e normativo, al fine di migliorare le prestazioni sismiche delle nuove costruzioni e di mitigare il rischio sismico del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente. In particolare, sono state pubblicate le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (2018), la Circolare Esplicativa (2019) e le Linee Guida per la Classificazione del Rischio Sismico delle Costruzioni (2017). Per Castelluccio la Regione Umbria, in accordo con la Struttura del Commissario, il Comune di Norcia e la popolazione locale, ha deciso di sperimentare un importante e innovativo intervento di ricostruzione. Per la prima volta, infatti, verrà realizzata una ricostruzione su piattaforma sismicamente isolata per gli aggregati di origine storica e si procederà unitariamente ad opera della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con i privati proprietari degli edifici. I numeri della piastra gradonata di Castelluccio sono i seguenti: 350 metri di perimetro; 6200 metri quadri; 24 metri di dislivello; 17 aggregati; 144 unità immobiliari; 2 edifici di culto oltre a tutte le opere pubbliche primarie, terrazzamenti, sottoservizi e strade. L’idea di ricostruire il centro storico di Castelluccio su piattaforma isolata sismicamente, rileva l’Ufficio Speciale Ricostruzione, non è interessante solamente per il fatto che le abitazioni verranno messe in sicurezza anche rispetto a probabili eventi futuri, quanto per il fatto che al disopra della piastra potranno essere ricostruiti gli edifici utilizzando tecniche tradizionali di muratura e riutilizzando, ove possibile, le antiche pietre recuperate dopo il crollo; è infatti noto che grazie agli isolatori sismici la sollecitazione che il suolo trasmetterà agli edifici sovrastanti sarà praticamente smorzata con una riduzione di circa 10 volte minore. È stato già stipulato un accordo con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli studi di Perugia per la definizione di uno schema strutturale concettuale di isolamento sismico al suolo (ground isolation) di interi comparti urbani dell’abitato di Castelluccio, nonché linee di indirizzo per la progettazione delle necessarie strutture di sostegno finalizzate alla realizzazione dei terrazzamenti urbani e propedeutiche alla costruzione degli edifici anche al di fuori delle piattaforme sismicamente isolate. L’intervento ha un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro e dovrà essere completato entro giugno 2026. Data l’unicità della frazione nursina, spiega l’USR, si è voluto puntare ad una ricostruzione rispettosa dell’ambiente e dell’identità dei luoghi, ma nello stesso tempo sicura e duratura, in grado di preservare alle future generazioni le caratteristiche di una frazione che è inserita in un contesto di straordinario paesaggistico-ambientale. Con il progetto di Castelluccio, oggetto anche di una ordinanza speciale, la n. 18 del 15 luglio 2021, si contribuirà allo svolgimento di studi e di ricerche volte a favorire lo sviluppo delle innovazioni e delle strategie e delle metodologie di intervento per la riduzione del rischio sismico di strutture esistenti danneggiate dal terremoto e la realizzazione di quelle nuove sostitutive. Attualmente l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria, attraverso una manifestazione di interesse per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, ha individuato 5 operatori economici altamente qualificati da invitare alla procedura negoziata. La documentazione per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura è stata già approvata dell’Autorità Nazionale Anticorruzione mentre in questi giorni i Vigili del fuoco stanno completando la demolizione degli edifici inagibili. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2023. Concreti passi in avanti di un progetto pilota che, sotto il profilo della sicurezza sismica, della tutela ambientale e del profilo normativo, potrà essere replicato anche altrove confermando così l’Umbria una regione all’avanguardia nelle ricostruzioni post-sisma.

Perugia
13/09/2022 10:03
Redazione
Anas: provvisoriamente chiuso tratto sulla ss375 ‘Centrale Umbra’
Sulla strada statale 75 ‘Centrale Umbra’ è provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno nei pressi del km...
Leggi
Norcia: lunedì 12 è suonata la prima campanella a scuola
Lunedì 12 settembre è suonata la prima campanella nelle scuole di tutti gli ordini e grado del Comune di Norcia. Il Sind...
Leggi
Spese affidamento minori in comunità: i Comuni della Zona Sociale 7 chiedono sostegni
Una spesa troppo grande per i municipi, soprattutto per i più piccoli, quella che disciplina l’adozione e l`affidamento ...
Leggi
C.Castello: va in archivio la Mostra Nazionale del Cavallo 2022
Una bellissima cavalcata con cui prendere di nuovo per mano gli appassionati e guidarli in un percorso di rilancio di cu...
Leggi
Assisi: presentati e benedetti i nuovi automezzi che serviranno per il trasporto scolastico
Alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico 2022-23, l’amministrazione comunale ha presentato i nuovi automezzi, dieci...
Leggi
Enduro, successo per il 5° Trofeo Umbria organizzato dal Motoclub Norcia
Oltre 150 partecipanti per la 5° edizione del trofeo delle regioni Enduro UISP Memorial `Michale Salvi`, organizzato dal...
Leggi
Gubbio: è festa per la “Confraternita di Santa Croce”
Mercoledì 14 settembre si celebra la “Festa della Esaltazione della Santa Croce”. Secondo la tradizione, “Elena, madre ...
Leggi
Sono 111.697 gli studenti che tornano in classe in Umbria
Sono 111.697 gli studenti che tornano fra i banchi in Umbria per l` anno scolastico 2022/2023, per un totale di 5.703 cl...
Leggi
Confermata l'apertura della caccia il 18, per tre specie
Si è svolto questa mattina, su iniziativa dell’Assessorato regionale alla Caccia, un nuovo incontro con i rappresentanti...
Leggi
Spoleto: individuati presunti autori di furto di rame
Negli ultimi giorni i Carabinieri della Stazione di Spoleto hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due sog...
Leggi
Utenti online:      315


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv