"La gestione dei rifiuti in Umbria è fallimentare". Lo affermano in una nota il Senatore della Lega Luca Briziarelli capogruppo della Commissione Ambiente in Senato e il segretario regionale On. Virginio Caparvi.
“I dati della raccolta differenziata sono inaccettabili e la qualità è assolutamente insufficiente a causa, tra le altre cose, dell'inadeguatezza degli impianti – tuonano i due parlamentari della Lega - Finalmente, però, anche i Comuni umbri hanno trovato il coraggio di scriverlo ufficialmente nero su bianco e di chiedere conto alla Regione. Non devono essere, certo, i cittadini a pagare le negligenze di una Giunta regionale in evidente ritirata”.
Su eventuali soluzioni in tema di rifiuti, in casa del Carroccio c’è massima condivisione e una linea politica attiva e coerente sin dal 2015: no a qualsiasi realizzazione di inceneritori e termovalorizzatori o all’utilizzo dei cementifici così come assoluta contrarietà all’ampliamento indiscriminato delle discariche già esistenti. “Noi puntiamo sulla qualità della raccolta differenziata che deve essere valutata sulla base dell’effettiva percentuale di materiale riciclato – precisa il senatore Luca Briziarelli – per questo sono fondamentali investimenti mirati per il miglioramento degli impianti e la drastica riduzione dello scarto di processo, è possibile portare a 100 mila tonnellate annue il conferimento in discarica. Non è utopia la nostra, come qualcuno incapace di una corretta programmazione potrebbe replicare, attraverso scelte politiche mirate è possibile raggiungere certi traguardi così come dimostrano alcune realtà virtuose in Italia.
E’ scaduto il tempo dei trionfalismi della Marini e della sua Giunta – continuano Briziarelli e Caparvi – dopo aver denunciato le falsità dell’Assessore regionale in consiglio regionale relative alla tariffa puntuale e alla raccolta differenziata i consiglieri Lega Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini chiederanno alla Giunta Regionale la riapertura di un confronto tra tutte le parti interessate, un confronto volto alla ripartenza della programmazione regionale in materia di rifiuti, ormai ferma al 2009.
“Restiamo anche in attesa – conclude il consigliere Valerio Mancini - che la massima assise regionale discuta la nostra mozione (datata 12 settembre 2017 ) che impegna la Giunta all’esclusione, dal nuovo Piano del Rifiuti, del ricorso al trattamento termico per la chiusura del ciclo del rifiuti. ”
Perugia
28/08/2018 08:31
Redazione