Il maltempo non ha frenato l'impeto della musica e così “Sbandiamo”, la rassegna di più bande divenuta ormai appuntamento immancabile di fine agosto, è andata in scena: non a Piazza Grande, dove le bizze del tempo e la temperatura autunnale di ieri hanno consigliato lo spostamento, ma all'interno della Chiesa di S.Maria al corso, dopo una breve sfilata per Corso Garibaldi fino alla chiesa.
Qui hanno trovato posto e si sono potuti esibire i circa 150 tra maestri musicisti ed allievi che hanno dato vita alla 16esima edizione della manifestazione. L'appuntamento è organizzato da sempre dalla banda di Madonna del Ponte con il patrocinio del Comune e ha visto sul palco di S.Maria il complesso bandistico città di Gissi diretto da Nicola Mariani, la banda musicale Ponchielli di Civitavecchia, la filarmonica e piccoli filarmonici di Castel del Piano oltre ovviamente alla banda di Madonna del Ponte diretta dal maestro Stefano Mancini, deus ex machina della manifestazione, che era patrocinata da Regione, Comune, Ministero dei Beni Culturali e Anbima, l'associazione nazionale delle bande autonome.
Quest'ultima edizione è stata caratterizzata da un repertorio costituito da brani didattici, studiati dagli allievi, veri protagonisti della manifestazione, inframmezzato da interpretazione di grandi opere della tradizione bandistica.
Una piccola sorpresa ha poi deliziato il pubblico, accorso numeroso nonostante il programma mutato in itinere a causa del brutto tempo:
é stato infatti eseguito “Festa di campagna”, di Giuseppe Filippa, un brano originale per banda dei primi del '900.
Presenti all'evento gli assessori eugubini Ancillotti, alla Cultura e Fiorucci, al Turismo; Loris Ghigi, presidente di Avis Gubbio, che ha fornito, come di consueto un prezioso contributo all'evento; don Luca Lepri, presidente ANSPI Madonna del ponte e Giorgio Moschetti presidente dell'ANBIMA Umbria.
Un supporto speciale è stato offerto dalla parrocchia di Madonna del Ponte.
Compressi al massimo nella chiesa adibita a palcoscenico, ma uniti indissolubilmente per lo spazio di un'esecuzione unica nel suo genere, che non prevede prove generali, i musicisti, divertendo e divertendosi fra loro, hanno donato al pubblico vera e propria allegria in musica in quello che è ormai un appuntamento immancabile di fine estate.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/08/2018 16:10
Redazione