Rinvio per le cerimonie dei sacramenti previste in Umbria il prossimo mese di aprile, e annullamento di tutte le celebrazioni in pubblico - come era nelle previsioni - per i Riti della Passione. L'ufficialità è arrivata con una nota della CEU, Conferenza Episcopale umbra, il direttivo dei Vescovi della nostra regione.
A seguito della diffusione dell’epidemia da Covid-19, al fine di tutelare la salute di persone e comunità e ovviare alle incertezze che gravano su impegni pastorali programmati da tempo, considerato che l’attuale situazione non sta consentendo una adeguata preparazione dei fanciulli e dei ragazzi, i Vescovi dell’Umbria hanno stabilito che le celebrazioni della Messa di Prima Comunione e della Confermazione - programmate dal tempo pasquale fino all’estate - vengano rinviate ad altro momento opportuno, quando lo consentiranno le condizioni generali. Per le stesse ragioni, sono soppresse o rinviate le manifestazioni esterne di pietà popolare solite compiersi durante la Settimana Santa.
Anche il Vescovo di Gubbio, oggi in diretta su TRG al termine della messa domenica dalla Basilica di S.Ubaldo, ha ricordato che il divieto di assembramento che permane anche nella settimana santa, impedirà ovviamente la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni legati ai Riti della Passione e alla Notte di Pasqua: saranno comunque svolte tutte le celebrazioni tradizionali in Cattedrale, che verranno trasmesse in diretta video, a cura dell'Ufficio stampa della Diocesi eugubina.