"La promessa che oggi vi scambiate davanti a san Valentino, possa essere la base fondamentale di un amore bello, non insipido, vero, autentico, luminoso e fecondo". È l'augurio che il vescovo Francesco Antonio Soddu ha rivolto alle 60 coppie che hanno partecipato alla celebrazione della promessa d'amore dei fidanzati nella basilica di San Valentino, uno dei momenti più significativi delle celebrazioni religiose in onore di san Valentino patrono di Terni e degli innamorati. Oltre ai tanti ternani che hanno preso parte alla celebrazione, nutrita è stata la presenza di coppie provenienti da varie città dell'Umbria, da Roma, da Rieti, da Caserta, da Iesi. "Rivolgete il vostro cuore al fulgido esempio di san Valentino - ha aggiunto, fra l'altro, il vescovo - il quale con il suo darsi completamente a Cristo nella Chiesa e nella società del tempo in cui egli è vissuto, ha saputo essere mediatore dell'amore umano autentico e perciò esempio vivente della metafora usata da Gesù del sale e della luce". Nella giornata in cui si celebra la 45/a giornata nazionale per la vita, il vescovo ha invitato alla preghiera e l'azione perché "possiamo sempre custodire e difendere la vita in quanto tale attraverso i segni concreti di speranza che sapremo porre in ogni istante del nostro vivere quotidiano". Le coppie hanno quindi pronunciato coralmente la promessa d'amore davanti all'urna di san Valentino e, prima della benedizione del vescovo, la preghiera al Santo protettore dei fidanzati. In conclusione la consegna della pergamena ai futuri sposi, che diranno sì entro l'anno: insieme alla rosa bianca e al cuore su cui scrivere un pensiero d'amore ricevuto all'accoglienza da parte del comitato organizzatore della parrocchia di San Valentino, sono i segni in ricordo di questa giornata loro dedicata.