E' una Sir delusa quella che esce dal parquet del PalaEvangelisti dopo il ko interno con Modena am al tempo stesso tra le righe delle parole che i giocatori rilasciano nel post gara e dagli occhi degli stessi trapela quella voglia di non mollare e di credere in un futuro positivo. La squadra rispetto lo scorso anno si è innegabilmente migliorata, anche se i risultati al momento non lo danno troppo a vedere. Il gap con Modena non ancora colmato è cosa certificata dopo anche la sconfitta di ieri, questo però non vuol dire che la stagione in corso non dia spazio e tempo necessario alla Sir Perugia per potersi migliorare, affinare i meccanismi e diventare una squadra che sappi domare all'istante difficoltà ed errori che quando si comincia un percorso, è inevitabile che si siano. Consolandosi nel frattempo con il rientro di Atanasijevic, non un qualunque, come dimostra anche il boato che si è scatenato al momento del suo ingresso in campo, un qualcosa che è difficile spiegare anche a parole per il giocatore serbo, visibilmente emozionato: “In questi quattro mesi trascorsi dall’operazione alla tibia i tifosi mi sono stati sempre vicino, questa è la mia seconda casa e il tempo è passato velocemente grazie a loro. Sicuramente meritano i risultati migliori e cercheremo tutti insieme di raggiungerli. A livello fisico non so se riesco a reggere ancora una partita intera ma sono felice di entrare ed aiutare la squadra se serve. Domenica abbiamo una partita difficile a Civitanova Marche ma sono convinto che possiamo fare un buon risultato”. La prende con filosofia Ivan Zaytsev che per la prima volta è stato sostituito e si è accomodato in panchina: “Parlando di cose tecniche dobbiamo migliorare un po’ nel cambio-palla, cosa che ci permetterebbe di lavorare meglio coi centimetri a muro. Sono abituato a non prendere alibi ma certo qualche situazione ci ha giocato contro, qualche difesa fortunata loro o qualche video-check che non funziona. La squadra comunque c’è, stiamo lavorando per invertire piccolo questo trend negativo, logicamente tutti si aspettavano che saremmo stati più su in classifica però penso che sia anche presto per parlare, bisogna aspettare almeno la fine del girone dell’andata ma dateci tempo che la squadra arriverà. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, Atanasijevic è tornato ed è stata una bella botta di entusiasmo per tutti, ora spero di non fare danni io in ricezione”.Analisi più oggettiva e fredda quella di lo Dore Della Lunga, che senza girarci troppo attorno ammette la differenza con Modena: “Adesso bisogna ammettere che Modena è in qualche cosa superiore. Alle volte sembra fortuna, ma non lo è. Oggi sono stati più bravi di noi con una prestazione di qualità. Per quanto ci riguarda, bisogna lavorare. Secondo me non abbiamo giocato una brutta pallavolo, abbiamo messo intensità, Ma c'è da limare ancora tanto”.