Le attivita' di sopralluogo, per la verifica della stabilita' degli edifici privati a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia, termineranno entro il 30 aprile. Lo ha annunciato il Comune di Spoleto. La decisione - spiega l'ente - e' stata presa per ultimare le procedure di censimento danni e l'emissione delle ordinanze sindacali che sono necessarie per consentire, a tutti gli interessati, di presentare i progetti per la realizzazione degli interventi di riparazione entro il 31 luglio, come stabilito dalle vigenti normative. A tutti coloro che hanno presentato domanda di primo sopralluogo e che per varie motivazioni non hanno consentito alle squadre AeDes-Fast di eseguire le verifiche, determinando automaticamente l'impossibilita' di accoglimento della domanda, verra' inviata apposita comunicazione nella quale sara' indicata, con un anticipo di 10 giorni, data e orario del sopralluogo. Due giorni prima, i richiedenti potranno concordare con il Centro operativo comunale della Protezione civile una data diversa, comunque nei successivi cinque giorni, indicando la disponibilita' ultima a far accedere all'intera unita' strutturale le squadre, facendosi carico di contattare tutti i proprietari possessori-usufruitori delle unita' immobiliari presenti all'interno dell'edificio da ispezionare. Qualora non venisse dato riscontro - spiega ancora il Comune - o nel caso in cui le squadre Fast o Aedes non riuscissero a realizzare il sopralluogo nella giornata programmata o in quella successivamente concordata, la richiesta di sopralluogo verra' definitivamente archiviata per evidente disinteresse da parte del richiedente-avente diritto.