"Continuano all'ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino – dichiara Smacchi – le azioni volte ad implementare e potenziare le risposte alle esigenze sanitare della popolazione residente e di quella che sempre più numerosa si sposta da altri comprensori, in particolare quello del perugino e del fabrianese". "Nell'ultimo anno in particolare– continua Smacchi - sono aumentate le prestazioni erogate con una previsione e un trend in forte crescita grazie alla forte attrattività del nosocomio per la qualità e la professionalità degli operatori che ci lavorano e grazie ad una serie di interventi attuati o in via di realizzazione sempre più rispondenti alle richieste dei nostri cittadini". "In questo quadro sono stati deliberati una serie di interventi volti a migliorare la qualità e il numero delle prestazioni, attraverso un adeguamento e un ammodernamento delle strutture e reparti, nuovi strumenti e macchinari, sino all'arrivo di nuovo personale". "Gli interventi colti sui macchinari – dichiara Smacchi - potenzieranno la diagnostica in settori chiave come l’elettrofisiologia cardiologica, l’odontoiatria speciale, l’endoscopia in sedazione, quelli strutturali invece hanno come obiettivo quello di aumentare la capacità di postii letto sia per il reparto di rianimazione che passerà da 6 ad 8 sia per il reparto di medicina con ulteriori 8 nuovi posti letto e con l'assunzione di 6 infermieri aggiuntivi". "Da Luglio saranno poi saranno ristrutturati i locali nei reparti di ostetricia, pediatria e del centro regionale di fibrosi cistica; tutte queste opere di ammodernamento consentiranno di far fronte all’incremento dell’attività, soprattutto per i casi particolarmente complessi". "Oltre questi importanti interventi strutturali e di aumento degli organici "- prosegue Smacchi- "la novità importante è che verrà implementato e riorganizzato il servizio del pronto soccorso, fondamentale per l'ospedale in quanto, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati notevolmente gli accessi da parte dei residenti dei territori limitrofi in conseguenza di una migliore viabilità sia sul versante perugino che su quello marchigiano". "Dal 01 Luglio inizierà la sua attività il nuovo responsabile del Pronto Soccorso, scelto questa volta tra uno degli specialisti interni, il quale avrà il compito di dare una migliore organizzazione ad un reparto strategico sia per le cure dirette di chi vi si reca giornalmente, sia per la funzionalità dell'intera struttura sanitaria." "Stiamo continuando a lavorare - conclude Smacchi - per fare dell'ospedale di Gubbio -Gualdo Tadino sempre più una struttura ospedaliera all’avanguardia, collocata in un luogo rivelatosi strategico, anche alla luce del nuovo assetto di viabilità; una struttura in grado di assicurare alla popolazione di un’area sempre più vasta un presidio dai validi contenuti medico - sanitari, in grado di rispondere alle sfide della modernità e ai bisogni dei cittadini, con un rapporto costi - qualità dell'assistenza sanitaria ottimale, anche rispetto agli altri presidi ospedalieri dell'Umbria".