Stato di agitazione alla “Sirio Ecologica”,sono 110 i dipendenti che rischiano il posto

Sono in stato di agitazione i 110 dipendenti della Sirio Ecologica, azienda eugubina leader nello smaltimento di rifiuti speciali ospedalieri e industriali. L'assemblea dei lavoratori, insieme ai rappresentanti di Filcem/Cgil, Femca/Cisl e Uilcem/Uil e alle Rsu, ha infatti dichiarato che "in mancanza di risposte positive da parte dell'azienda entro lunedì, si riuniranno in assemblea permanente". Da ieri inoltre i dipendenti hanno anche cessato di lavorare visto che, "pur avendo contratti d'ordine non possono assolvere al loro compito per mancanza delle risorse economiche per acquistare gasolio per i mezzi. - recita una nota a firma del sindacato - Nonostante la buona volontà degli stessi lavoratori che si sono dimostrati disponibili a pattuire percorsi di recupero delle aspettative salariali arretrate (circa due mesi), l'azienda risponde con l'impossibilità di garantire quanto sottoscritto negli accordi con il sindacato e le Rsu". "Dall'ultimo incontro con la proprietà è emerso che l'azienda non può più pagare i salari né garantire un minimo di funzionalità - ha affermato Renzo Basili della Filcem/Cgil - da due giorni i mezzi sono fermi e il rischio è che la Sirio Ecologica perda tutti gli appalti. La crisi va avanti da circa otto mesi e i dipendenti non sono più in grado di sostenere una simile situazione". Di fronte a questo scenario "le organizzazioni sindacali e le Rsu “chiedono quindi l'intervento di tutti i soggetti, compresi quelli istituzionali regionali e comunali, per trovare le possibili soluzioni per salvare la realtà produttiva e con essa i 110 posti di lavoro”.