Sono in pagamento alla Tagina di Gualdo Tadino gli anticipi della cassa integrazione , circa 900 euro a lavoratore, dopo lo sblocco da parte dell'Inps delle 13 settimane autorizzate, ma ancora non pagate. La banca sta trasmettendo alla nuova compagine societaria, la Saxa Gres, che ha rilevato negli scorsi mesi l'azienda di ceramche gualdese, i codici “pin “ per i pagamenti.
Una buona notizia per i lavoratori che nelle scorse settimane, a inizio maggio, avevano ricevuto il conguaglio delle prime otto settimane di cassa più un anticipo sul restante dovuto.
Questo mentre è al lavoro la macchina per consentire di costruire un futuro a questa azienda che già è tornata ad operare. Sono circa 30 le unità impiegate a rotazione nei comparti macchine, rettifica, scelta e magazzino. Stanno lavorando semilavorati che, in assenza ancora di produzione a Gualdo Tadino, arrivano dallo stabilimento Saxa Gres di Marazzi. I prodotti vengono squadrati, scelti, impacchettati, immagazzinati e spediti . La produzione in loco potrebbe partire già dalla prossima settimana : a giorni sarà riattivata la fornitura di metano, mentre sono già state ordinate le materie prime . Non tutti gli operai però torneranno al lavoro da subito: l'azienda e i sindacati hanno chiesto al Ministero del Lavoro un periodo di cassa integrazione straoridnaria, sei mesi almeno per arrivare al 31 dicembre 2018, al fine di sottoporre il personale dipendente a corsi di formazione. Il lungo periodo di stop della Tagina aveva portato, prima della sua vendita alla compagine laziale, alla migrazione di personale specializzato presso altre aziende ceramiche, soprattutto dell'area modenese, ma non solo . Questo ora obbliga la nuova società a riqualificare la manodopera rimasta per inserirla in quelle specifiche attività rimaste vuote . A giorni l'incontro con il ministero guidato da Luigi Di Maio
Gubbio/Gualdo Tadino
12/06/2018 10:38
Redazione