La Comunità Montana dell’Alto Chiascio interviene sulla recente risoluzione della Regione in merito alla tassa di concessione regionale per l’abilitazione alla ricerca e raccolta dei tartufi. Secondo il parere legale espresso dal Servizio Affari Giuridici e Legislativi della Giunta Regionale la tassa non è dovuta se l’attività di ricerca e raccolta non è esercitata nell’anno di riferimento. In base a tale risoluzione l’obbligo di pagamento della tassa annuale non deriva dalla titolarità della abilitazione, ma presuppone l’effettivo esercizio dell’attività di ricerca e raccolta. Pertanto la sanzione per il mancato pagamento della tassa entro il 31 gennaio non è automatica, ma può essere comminata soltanto in caso di accertamento dell’effettivo esercizio dell’attività.