Terremoto: in via precauzionale sono state fatte sgombrare una famiglia nel comune di Gualdo Tadino, in periferia, una nel comune di Fossato di Vico e 4 famiglie da una palazzina a Nocera Umbra. Lo comunicano i vigili del fuoco di Gaifana che da ieri sono impegnati con i sopralluoghi. Le abitazioni hanno qualche crepa che potrebbe farsi pericolosa con nuove scosse. Verifiche statiche anche di numrose chiese e tutte sono risultate agibili ed in sicurezza. E il sindaco di Gualdo tadino oggi ha firmato l'appello al Governo assieme a 9 sindaci di comuni limitrofi alle zone terremotate: la richiesta è di essere compresi nell'area del cosiddetto "cratere", in seguito ai danni riscontrati dopo la forte scossa di ieri. "Siamo colpiti per il dramma che sta vivendo anche la nostra regione - affermano i sindaci, in una nota congiunta - ma, così come annunciato ieri dal Presidente del Consiglio, chiediamo al Governo di allargare il perimetro contenuto nel decreto legge del 17 ottobre che individua i Comuni maggiormente colpiti e stabilisce quindi le misure previste per gli immobili distrutti o danneggiati e gli interventi di emergenza. Riteniamo indispensabile che i nostri Comuni facciano parte di questo perimetro". Si tratta dei comuni di Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Montefalco, Bevagna, Spello, Trevi, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno.