Nei primi sei mesi del 2018 sono stati oltre 44.500 arrivi e 83.800 presenze: il dato è rivelato in una nota dal sindaco di Gubbio, Stirati e dall'assessore al Turismo, Nello Fiorucci che parlano di "una netta ripresa rispetto allo stesso periodo del 2017, con una crescita degli arrivi del 25,2% e delle presenze dell’11,7%".
Un segnale chiaro che conferma che Gubbio è riuscita a invertire la tendenza negativa e a riprendere il trend di crescita del 2015, anno di riferimento in quanto non interessato né dallo straordinario boom iniziale del 2016 né successivamente dai drammatici effetti del terremoto. Ma quel che pesa di più è il raffronto con il periodo pre-sisma: rispetto al 2015, si registra infatti un’incoraggiante crescita sia negli arrivi (+7,8%) che nelle presenze (+ 1,7%) e anche prendendo a riferimento il 2016 si è riusciti ad avvicinarsi ai picchi in quell’anno ottenuti.
Dati che contrastano quanto nelle scorse settimane era stato rivelato ai microfoni di TRG dagli operatori turistici che avevano parlato di un mese di giugno in calo: "Isolando l’analisi al solo mese di giugno, ammettono Stirati e Fiorucci, dobbiamo registrare una certa difficoltà dovuta alla mancata riconferma di un’ importante manifestazione sportiva nel settore nuoto, che per ben due anni si era riusciti a mantenere nel nostro territorio". Fiducia viene riposta nella forte e positiva esposizione mediatica che sta ottenendo la Mostra “Gubbio al tempo di Giotto”, sugli organi di stampa, social e canali televisivi. Buone anche le aspettative per l’autunno con l’ormai tradizionale ‘Festival del Medioevo’ che si conferma come evento di riferimento per studiosi e amanti di quel periodo storico, e lo straordinario appuntamento con il ‘FIA HILL CLIMB MASTERS’ (dal 12 al 14 ottobre), evento imperdibile per gli appassionati di cronoscalate automobilistiche che dopo Lussemburgo e Repubblica Ceca, approda per la prima volta in Italia, portando a Gubbio il meglio delle corse in salita.