Serie B, 16esimo turno: il Perugia fallisce palle-gol a nastro e cade 2-1 sul campo della Cremonese scivolando così in ottava piazza sempre a quota 23 punti. Vantaggio lombardo al 13esimo con Claiton in una situazione viziata probabilmente da una posizione di fuorigioco del difensore grigiorosso ma l'arbitro Baroni di Firenze convalida tra le proteste perugine. Il Perugia ha due succose palle gol con Falzerano e capone ma non affonda, la Cremonese replica con Migliore che colpisce la traversa e poi con una doppia occasione per Gustafson e Ceravolo ma Vicario con due prodigi sventa le minacce. Nella ripresa è Nicolussi a sciupare, poi Ceravolo colpisce il palo esterno e il Grifo impatta al 65esimo con la 13esima rete stagionale di Iemmello. Ancora Ceravolo viene murato in due occasioni da Vicario battuto però al minuto 77 dall'incornata vincente di Piccolo. Nel finale Agazzi è super su Iemmello, poi traversa di Carraro per il Grifo che cede 2-1 ai grigiorossi. Resta il rammarico per le tante occasioni sciupate e per la prima rete probabilmente irregolare
“Dalla panchina Claiton sembrava in off side e poi le immagini hanno confermato il tutto - dichiara Oddo nel post gara - un errore clamoroso perché oltre al giocatore che ha controllato il pallone c'era un altro uomo in fuorigioco netto che copriva la visuale a Vicario. Gli arbitri comunque sono umani e possono sbagliare. Serve più cinismo nei momenti decisivi, non solo sotto porta ma in generale nei momenti chiave della partita. “Dal punto di vista del gioco il Perugia ha fatto quello che doveva contro una squadra che ha pensato principalmente a difendersi. Abbiamo avuto pazienza ma oggi è mancata la stoccata finale. La Cremonese ha avuto palle gol solo in ripartenza”.