Vigilia di Fano-Gubbio, terza partita del primo turno di Coppa Italia di serie C, di scena domani sera alle 20.30 al Mancini di Fano. Ai rossoblù basterà non perdere per superare il turno, dopo aver battuto nell'ormai lontano 5 agosto la Vis Pesaro (che poi ha fermato sullo 0-0 i fanesi).
"E' una partita bella e importante - commenta nella conferenza stampa pre gara Alex Sandreani - un derby per tutti, anche per me. Non ci starà nessuno a perdere, noi men che meno. Poi ci prepareremo per l'inizio di campionato a metà settembre. A Fano ci attende un avversario difficile, una squadra forte, con giocatori di categoria. Difficile da affrontare in casa loro. Ce la giochiamo non solo per qualificarci ma anche per restare imbattuti, perchè sarebbe importante e per dare continuità. Mi aspetto una prova di carattere anche perchè è la prima vera prova in trasferta"
Sulla prima fase di preparazione, Sandreani non ha dubbi: "Il nostro è un gruppo costruito con oculatezza. L'aspetto tecnico è importante ma per me l'aspetto umano è fondamentale. Aver riportato ad esempio due giocatori come Benedetti e Campagnacci a Gubbio, oltre agli elementi d vivaio è importante. Abbiamo un bel mix. Dobbiamo essere bravi a prepararci al meglio per il via del campionato. Mercato posticipato al 31 agosto? Forse farà comodo ad altri. Sono soddisfatto di quello che abbiamo. Conta il lavoro che fai, ormai, dai ragazzi ai più esperti. Dico che dobbiamo avvicinarci a questa stagione con silenzio è umiltà. Abbiamo una squadra giovanissima, con una media di 22 anni e 7 elementi del vivaio in rosa. Ma questo deve essere uno stimolo a fare ancora di più".
Quanto al programma dopo la gara di Fano (a meno di ulteriori turni di Coppa Italia inseriti all'ultimo momento), Sandreani precisa: "La prossima settimana non faremo sicuramente amichevoli. Voglio lavorare bene senza gara. Sicuramente giocheremo una partita in famiglia la settimana prima del campionato. Abbiamo bisogno di recuperare energie. I nuovi arrivati vanno lucidati un po'. Per Fano tutti convocati ma ancora non è il caso di provare i 90' per Campagnacci. Nuti invece non ha problemi".
La conferenza stampa odierna è stata anche l'occasione per presentare il programma di lavoro del settore giovanile del Gubbio, affidato quest'anno alle cure di Lucio Bove, alla sua settima stagione in rossoblù dopo le esperienze all'Atalanta. E Bove ha sintetizzato gli obiettivi del settore giovanile: "Puntiamo chiaramente alla valorizzazione di ciò che ci propone il territorio a partire da Gubbio. Vogliamo coinvolgere i migliori delle varie annate da inserire nelle competizioni nazionali. Prima Gubbio. E poi Umbria. Anche le vicine Marche sono un bacino importante avendo società professionistiche lontane. Abbiamo voluto abbattere i convitti. Non ci sono ragazzi da fuori regione. Se poi ci sarà qualche elemento di qualità, lo valuteremo, ma solo se sarà chiaramente superiore al materiale umano locale a disposizione. L'obiettivo? Non è il risultato ma preparare ragazzi per la prima squadra. Il 40% dei ragazzi del nostro vivaio arriva da Gubbio. Il resto tra Umbria e Marche. Oggi Sandreani ha a disposizione Conti e Schiaroli, Nuti, Ricci e Tavernelli più Andrea Conti e Bazzucchi che è un promettente 2001. E fa piacere.
Lo staff che operera' sotto il coordinamento generale di Bove è composto nelle tre formazioni da:
Gianluca Moriconi responsabile organizzativo. Coordinatore Marco Scarselli; per la formazione Berretti allenatore Nicola Polverini e team manager Leonardo Grilli; per l'Under 17 squadra affidata a Riccardo Passeri coadiuvato da Michele Cominelli e team manager Giorgio Giorgetti; infine l'Under 15 diretta da Marco Gagliardi, ex Perugia, con Dario Carbonari preparatore atletico e Enrico Nardi team manager. Il preparatore dei portieri sarà confermato nella figura di Michele Ceppodomo. Per il settore femminile confermata la sinergia con la Tiberis. Infine per le formazioni Esordienti e pulcini prosegue la collaborazione con Atletico Gubbio. Bove ha ricordato anche la cessione del giovanissimo di origine albanese Miruku Joredu al Crotone (è un 2002) più il costante monitoraggio di una ventina di giocatori che stanno giocando tra i dilettanti. Non sono tesserati ma restano nell'orbita rossoblù.
Infine le parole di Marco Patata, nuovo responsabile societario per il settore giovanile. Imprenditore umbertidese, da 3 anni conosce Bove e ne apprezza ol progetto: ora entra in pienezza di ruolo per dare un contributo alla causa rossoblù.
"Tra noi c'è ormai da tempo stima personale - ha spiegato - Il lavoro che sta facendo a Gubbio è di qualità. E sta portando dei risultati importanti. Priorità è preparare calciatori. Ma i risultati non passano in secondo piano. Lo scorso anno l'under 15 ha vinto il campionato, la Berretti ha disputato alla grande i playoff. Anche il campo sta dando ragione a questa politica. Sono nuovo del settore ma ho un ottimo feeling con patron Notari. Da qui l'idea di dare una mano. In punta di piedi. Ho giocato a calcio e mi piace vedere se a livello di settore giovanile è possibile valorizzare giovani in prima squadra e magari dare un minimo contributo che spero sia significativo per alzare l'asticella degli obiettivi perseguiti e raggiunti nelle ultime stagioni".
Gubbio/Gualdo Tadino
25/08/2018 12:11
Redazione